NOCI (Bari) - Una domenica mattina pedalando per Noci; una domenica mattina in una grande famiglia. La ciclo-passeggiata a cui abbiamo partecipato lo scorso 12 ottobre è servita a farci conoscere una nuova grande realtà nocese in crescita, che mira a far diffondere l'amore per il territorio, il rispetto dell'ambiente, il culto e l'utilizzo della bicicletta. Per una volta, Noci24.it ha voluto seguire l'intero gruppo e riportare quelle che sono state le impressioni, lo spirito con il quale si è soliti vivere l'esperienza (foto a lato di Giovanni Dimitri).
LA PARTENZA - Appuntamento in Piazza Garibaldi. Sembrava l'inizio di una giornata perfetta. Alle ore 8.30 arriviamo noi in sella ad una bicicletta per nulla sportiva e soprattutto con una ruota molto molto sofferente. Ci è sembrato l'inizio di un viaggio; ci sentivamo carichi e pieni d'energia ma allo stesso tempo in imbarazzo: imbarazzati difronte a tante biciclette professionali, tute, caschetti ed equipaggiamento per la sosta. La nostra, solo un piccola e modesta "Cinzia", che tutta via ha fatto per davvero il suo lavoro. Ah! Finalmente un sospiro pre partenza: arrivano i bambini! E' meraviglia, stupore, piacere. Non solo perché così potevamo sperare in più soste e rallentamenti sulle salite "scusa bambini", ma anche perché abbiamo sin da subito avuto chiaro il quadro della situazione: professionisti e bambini, bikers e semplici appassionati sarebbero partiti di li a poco TUTTI INSIEME per compiere una ciclo-passeggiata; una ciclo-passeggiata che tutto è stato tranne che faticosa.
IL VIAGGIO - Si parte! Cominciamo a raccogliere impressioni e dichiarazioni. Il nostro allenamento "da tastiera" non è stato sufficiente a tener duro fino alla fine. La carica devi trovarla pedalata dopo pedalata soprattutto sulla salita prima del Falco Pellegrino (Strada vicinale Monitilli). C'è asma, fatica, breve tentazione di tornare indietro ma davanti c'è qualcuno che ti grida: "Forza! Questa è stata la prima e sarà l'ultima salita in assoluto". Ed allora pedali, pedali fino a quando non prosegui per strada vicinale del Serrone passando per Pietramolla ed un tratto della Vicinale Murgia. I commenti più belli sono stati quelli di tre piccole bambine, forse neanche un metro e mezzo d'altezza, che sono rimaste sorprese dagli animali e dall'aver visto da vicino un cinghiale: "Dobbiamo raccontarlo domani alla maestra!" gridano. E' emozione: l'obiettivo è stato raggiunto da parte di tutte le associazioni che oggi compongono il gruppo di Bicicliamo la città (La ciclofficina, Differenzia Noci, MTB Bikers Noci ), nata un anno fa, esattamente il 19 di settembre 2013. Fotografi in bici (ed uno anche in moto) ci hanno accompagnato lungo tutto il percorso durato esattamente 11 km e mezzo e che i più forti hanno osato definire "poco più di un riscaldamento".
L'ARRIVO - Siamo nei pressi del Santuario della Madonna della Croce. Pausa. Gli organizzatori sono andati "al passo del più debole". E' stato magnifico e tutto ciò è da apprezzare. Ci siamo rinfrescati e ci siam fatti una risata. Abbiamo archiviato solo tanto sudore ed una foratura ma, alla fine, a casa per festeggiare la Festa dei Santi Medici ci siam tornati tutti. Le ciclo-passeggiate organizzate dal gruppo Bicicliamo la città non costano un euro ma regalano davvero tanto: insegnano a salire su una bicicletta, nessun inutile sproloquio a proposito del rispetto dell'ambiente. Solo fatti, solo pedalate.
