GIOIA DEL COLLE (Bari) - Una piazzola realizzata su uno strato di lastre di eternit e di altri rifiuti che, invece di essere smaltiti secondo le vigenti norme ambientali, erano stati occultati con una colata di cemento. La scoperta è stata fatta dal personale del Comando Stazione di Gioia del Colle (BA), durante un servizio di controllo e tutela del territorio in località Capo Jazzo, in una proprietà privata.
I rifiuti consistevano in particolare in lastre di eternit contenenti amianto e vario materiale di risulta. Inoltre, a pochi metri dalla piazzola, era stato realizzato anche il dissodamento del terreno mediante aratura profonda nonché asportazione e distruzione di essenze naturali spontanee tipiche della zona (querce, perastri, macchia mediterranea e sottobosco).
Per di più, l’area interessata ricade in zona S.I.C. e Z.P.S., denominata “Murgia Alta” ed è sottoposta a vincolo idrogeologico. Il sito interessato è stata sottoposto a sequestro, già convalidato. Il proprietario è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per violazione della normativa urbanistico-paesaggistica e ambientale.
