GRUMO APPULA (Bari) - Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato del Coordinamento Territoriale per l'Ambiente di Altamura del Parco Nazionale dell'Alta Murgia sono intervenuti in agro del comune di Grumo Appula nella località "Manzaro" ed hanno posto sotto sequestro alcuni terreni agricoli condotti a seminativi e annessi trulli, tipici della tradizione storico/rurale.
Il provvedimento si è reso necessario poiché i Forestali, diretti dal Commissario Capo Giuliano Palomba, durante le attività di controllo del territorio del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, hanno accertato che era in corso un'attività di demolizione e di danneggiamento di diversi trulli al fine di utilizzare le pietre di cui sono composti, per la realizzazione di alcuni muri a secco posti ai confini perimetrali dell'azienda agricola.
L'attività espletata ha permesso di individuare il responsabile che è stato deferito all'Autorità Giudiziaria per violazione delle norme a tutela dell'area naturale protetta, il Parco Nazionale dell'Alta Murgia e più in generale di quella paesistico ambientale.
La stratificazione insediativa consolidatasi nei secoli, composta da una variegata tipologia di beni quali muri a secco, trulli, jazzi e masserie, identità fondante del territorio, è direttamente sottoposta a tutela dalla normativa sulle aree naturali protette nonché dal Decreto istituitivo, del Marzo 2004, del Parco Nazionale dell'Alta Murgia che specificatamente ne vieta categoricamente "la demolizione, il danneggiamento, l'asportazione di tutti i manufatti appartenenti alla tradizione storica locale.
