BARI - Titoli di coda sul Bif&st 2016, dedicato a Marcello Mastroianni, con un tributo speciale ad Ettore Scola, insieme a quelli per il compositore Armando Trovajoli ed il regista Dalton Trumbo. 75.000 presenze registrate negli 8 giorni di Masterclass, proiezioni, laboratori, mostre, incontri, conferenze stampa, conversazioni con grandi ospiti e anteprime internazionali. Non è stata l'edizione più ricca e scoppiettante, per via anche dei tempi ristretti d'organizzazione dalla morte del presidente Ettore Scola, che era da tempo a lavoro sulla settima edizione del suo amato Bif&st: nonostante tutto, come ogni anno il vento del Cinema ha soffiato su Bari, sul lungomare e i suoi luoghi di cultura, a cui dall'anno prossimo tornerà ad aggiungersi il Teatro Kursaal, dopo la sentenza delle ultime ore che ne ha confermato la proprietà della regione. La prossima edizione, il cui periodo di attuazione sarà comunicato da Michele Emiliano, sarà di 8 giorni e si chiamerà "8 e mezzo", con, inoltre, una retrospettiva, dilazionata da quì ad un anno, di Vittorio Gassman. L'amore per il cinema ha anche i suoi appuntamenti: il Bif&st è uno di questi.
Il settimo giorno di Bi&st ha celebrato i vincitori nelle categorie di concorso, per l'Italia Film Fest, "Opere prime e seconde" e "Nuove proposte del cinema italiano": nella prima sezione, premio "Ettore Scola" alla regia per Gabriele Mainetti (in foto a sx) con il fortunatissimo esperimento cinematografico di "Lo chiamavano Jeeg Robot"; premio "Mariangela Melato" a Juliette Binoche, assente giustificata poichè temporaneamente in Nuova Zelanda, protagonista de "L'attesa" di Piero Messina (assistente di Paolo Sorrentino), mentre il premio "Gabriele Ferzetti" al miglior attore protagonista è andato a Giorgio Colangeli (n foto a dx, con Franco Montini) per il film "Un posto sicuro" di Francesco Ghiaccio.
Nelle Nuove proposte, premio alla regia "Francesco Laudadio" per Andrea D'Ambrosio con "Due euro l'ora" (in foto a dx), film sullo sfruttamento nel posto di lavoro in Italia e in special modo al Sud che ha bissato il suo successo con il premio Artisti 7607 a Chiara Baffi come miglior attrice; miglior attore protagonista per il premio deciso dalla Collecting di artisti fondata, tra gli altri, da Elio Germano, Neri Marcorè e Claudio Santamaria ad Andrea Vasone (in foto a sx) per il film "The plastic cardboard sonata" di Enrico Falcone e Piero Persello sull'isolamento delle periferie romane.
L'ultima serata, prima della proiezione al Petruzzelli dell'Anteprima Internazionale "Criminal" di Ariel Vromen con Kevin Costner e Ryan Reynolds, ha consegnato gli ultimi due premi del Festival: Valeria Golino, protagonista di "Per amor vostro", in abito scuro con fantasia floreale per l'occasione, ha ricevuto l'ambito premio "Anna Magnani", mentre Luca Bigazzi per "Youth - La Giovinezza" di Paolo Sorrentino ha vinto il premio "Giuseppe Rotunno" per la miglior direzione della fotografia.
Gli ultimi giorni di festival hanno visto Sergio Rubini e Laura Morante protagonisti delle ultime Conversazioni di cinema pomeridiane al "Petruzzelli", mentre l'ultima Masterclass su Marcello Mastroianni ha visto gli interventi di Mimma Nocelli, Eleonora Giorgi e Maurizio Donadoni, tutti e tre legati in qualche modo al compianto attore della commedia italiana.Presente anche Veronica Pivetti con i suoi giovanissimi attori in "Nè Giulietta nè Romeo". Dopo Mastroianni sarà Gassman il fulcro del prossimo Bif&st, affiancato da Federico Fellini alla regia, a cui sarà dedicata l'ottava edizione ufficiale del Festival Internazionale del Cinema, di Bari. Continua, insomma, la celebrazione dell'accoppiata attore e regista e speriamo che al più presto si coniughi anche al femminile con tributi alle nostre grandi donne di Cinema. (in foto da sx Marco Spagnoli, Veronica Pivetti, Carolina Pavone e Andrea Amato)
