Imparare a salvare una vita, lezione di BLS alla Dojo Yamada

02 21 bls manovra massaggioNOCI (Bari) - Le condizioni di vita odierne con una sempre più alta condizione di stress dovuta a situazioni poco esaustive e modelli di lavoro sedentari che inducono molte persone a rimanere sedute alla sedia per molte ore, aumenta notevolmente il rischio di arresto cardiaco improvviso. Può essere però anche il caso di un oggetto esterno che ostruisca le vie aree impedendo un normale processo di respirazione. Ecco che conoscere adeguatamente alcune manovre di soccorso di disostruzione delle vie aeree può risultare utile per salvare una vita umana.

02 21 vito gentileLo ha spiegato agli associati della Dojo Yamada il dott. Vito Gentile (in foto), dirigente medico del reparto di rianimazione del polo ospedaliero di Monopoli, attraverso una lezione di BLS (Basic Life Support ovvero supporto di base delle funzioni vitali) per principianti. Dopo un breve excursus sull’apparato respiratorio umano, il dirigente medico ha spiegato al variegato pubblico presente, quali manovre bisogna eseguire per cercare di tenere in vita un qualsivoglia malcapitato che abbia difficoltà respiratorie. Rimane del resto inevitabile contattare preliminarmente il 118. «Nel caso di arresto cardiorespiratorio – spiega il medico - il soccorritore “non professionista” deve valutare se il soggetto è incosciente attraverso una sollecitazione dapprima vocale, poi tattile pizzicando il lobo dell’orecchio. In una situazione di pericolo è fondamentale tenere il malcapitato disteso in posizione supina preferibilmente su una base rigida. Dopodiché per evitare che la lingua stessa possa ostruire la laringe si inserisce nella cavità orale un dito. Solo dopo che si è sicuri che le vie aeree sono libere si procede al massaggio cardiaco».

La parte più difficile della lezione viene seguita con attenzione dalla platea. A prestarsi in qualità di valletto è il maestro di arti marziali Donato Lippolis. «È importante la posizione del soccorritore, - continua Gentile - con le mani incrociate l’una sull’altra sul petto all’altezza del cuore. Massaggiare energicamente almeno 30 volte prima di ventilare. Con questo termine si intende inalare aria all’interno delle cavità aeree del malcapitato occludendo le narici per evitare che l’aria fuoriesca. Per far ciò è importante praticare la respirazione bocca a bocca. Due ventilazioni e poi si riprende a massaggiare».

Se l’occlusione delle vie aeree dipende dall’introduzione di un corpo estraneo vi sono due tipologie diverse d’intervento. «Se il soggetto è un adulto, - continua a dire il medico - è fondamentale praticare la manovra di Heimlich chiudendo le mani in un pugno cingendo il soggetto all’altezza del diaframma e applicare un movimento dal basso verso l’alto. Se il soggetto è un bambino, bisogna tenerlo appoggiato su una gamba e tenendo ferma la testa applicare dei colpi interscapolari». Diverse le domande degli astanti riguardanti soprattutto la manovra di massaggio cardiaco e quella di applicazione di disostruzione delle vie aeree dei bambini.

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