ADV

 

Antimo Cesaro e il suo "Elogio alla calvizie": come trasformare un dramma in risorsa

09 18 Antimo Cesaro a NociNOCI (Bari) - Come pre-annunciato nel corso di un evento estivo, il deputato di Scelta Civica, Antimo Cesaro, attuale Sottosegretario di Stato al Ministero dei beni e delle attività culturali, è tornato a Noci per presentare il suo divertissement letterario, "Sinesio di Cirene - Elogio della calvizie" (Artetetra edizioni, Capua 2014), nel corso della rassegna "Tra i vicoli della mente".


L'incontro, tenutosi nel Chiostro di San Domenico per le avverse condizioni metereologiche, ha visto il sindaco di Noci, Domenico Nisi e l'avvocato Gennaro Notarnicola dialogare con Cesaro sul suo originale testo. 
Giunto alla 4a edizione, il libro parte dall'esperienza personale del docente campano, calvo sin dai suoi indimenticabili 18 anni, approdando alle argomentazioni erudite di un antico testo greco, l' "Elogio della Calvizie" appunto, di Sinesio di Cirene (IV-V secolo d.C.): un'opera che parte a sua volta da una "pilosae calamitatis" e che, rispondendo all' "Elogio della chioma" del contemporaneo Dione di Prusa, spiega i privilegi e la ricchezza dei calvi.

"I calvi risparmiano in tempo e preoccupazioni" innanzitutto, ma il discorso di cui Cesaro si serve, approfondito da Sinesio vescovo di Tolemaide, è ben più dettagliato.
Il dramma della calvizie attanaglierebbe l'uomo sin dai tempi remoti: il papiro Ebers, tra le testimonianze scritte più antiche di sempre, parla infatti della preoccupazione di alcuni sacerdoti per l'inesorabile scomparsa della capigliatura.
La farmacopea investe tempo e ricerca nel tentativo di trovare una soluzione al problema, ma come si sa, la calvizie continua ad essere incubo di molti, soprattutto uomini e in minor misura anche donne.
La storia della calvizie nei secoli incrocia penne e destini autorevoli, oltre a Sinesio di Cirene e Cesaro ne enumera degli esempi, partendo dal poeta romano Marziale, che descriveva con pungente ironia i tentativi mal riusciti di alcuni uomini, intenti a nascondere la loro calvizie.
Il dramma tocca personalità importantissime della Grande Storia, si vedano Elisabetta I e la cugina Maria Stuarda, quest'ultima brutalmente decapitata e sorpresa dal boia con la parrucca, nell'atto di sollevarne la testa.

Nel '900 la calvizie diventa un vero e proprio modello ideologico, con le tre teste calve di D'Annunzio, Marinetti e Mussolini stesso: Cesaro a questo punto ricorda il suo conterraneo, Massimo Troisi, che ne "Le vie del signore sono finite" tenta di vendere una lozione per capelli proprio nel periodo dei fasci, non traendone ovviamente profitto.
Al contrario, per Pasolini nel '77, tre capelloni silenziosi, conformisti nella loro apparente rivoluzione, rappresentano perfettamente l'equazione della folta chioma e dei pochi contenuti o meglio dell'apparenza che non va a braccetto con la sostanza: un modello che, rovesciato, non fa che giovare a Cesaro e ai suoi colleghi calvi.

09 18 Antimo Cesaro a Tra i vicoli della menteL'avvocato Gennaro Notarnicola chiede allora come convivano cultura e politica nella società odierna, toccando un tasto dolente nel deputato: docente universitario di filosofia politica e autore di numerosi testi di più seria tematica, Cesaro si sente un uomo prestato alla cultura, come testimoniato dal suo ruolo nel Mibact. Un appassionato di ricerca e beni culturali, la cui missione sarebbe quella di promuovere la preparazione e l'impegno, non solo nel campo politico: la stessa pubblicazione di "Elogio della Calvizie" è ad opera di una giovane casa editrice campana, nata anche grazie al sostegno del deputato.
Tornando alla questione cultura-politica, Cesaro crede che sia la politica dei cialtroni ad aver avvalorato la tesi del politico ignorante: "Io credo che chi non abbia mai fatto nulla nella vita non possa essere la guida di una nazione, eppure succede. Ecco perché dobbiamo incentivare la cultura: per evitare derive della democrazia". 

Il suo ruolo istituzionale non è però solamente responsabilità e serietà, ma è anche fatto di momenti goliardici e aneddoti di cui Cesaro, con la sua verve partenopea, non risparmia gli ospiti. E' nella barberia di Montecitorio, dove un servizio si paga più di 15euro, che prende piede la 4a edizione dell' "Elogio della calvizie", quando il deputato, in cerca di pace nel posto sbagliato, chiede silenzio al coiffeur, voglioso di chiacchiere, emulando le gesta di un "qualsiasi" Re Archelao.
Se la sua comunicazione con il parrucchiere parlamentare si interrompe, da lì riprende il filo di una pubblicazione letteraria fortunata e giocosa, ma non per questo improvvisata, nata tra i banchi della Camera.
"A Montecitorio ci sono tanti tempi refrattari. C'è chi non fa niente nè prima nè dopo, chi fa tutto prima e poi ci sono io che da stacanovista approfitto di tutti i tempi morti. Un mio collega, Guglielmo Vaccaro, ogni volta che mi passava vicino diceva che stavo sempre a scrivere e ho deciso di dedicargli il libro, insieme ad altri dedicatari più uno, in bianco, che sarebbe colui che riceverà in dono l' "Elogio della calvizie".

Lo scranno politico continua ancora a stimolare la fantasia di Cesaro, infatti è quasi pronta la pubblicazione dell' "Elogio del lecchino", con etimologia della parola, esempi anche letterari e particolari accorgimenti per far dispetto ai lecchini.
"Inizialmente avrei voluto scrivere "La camera ardente", in riferimento alle eccessive commemorazioni dei colleghi defunti, in quel di Montecitorio. Poi però, da uomo saggio, ho pensato che fosse meglio non farsi dei nemici."
Ed ecco l'annuncio di una nuova "fatica" letteraria, un regalo che probabilmente tutti vorrebbero fare, ma chi effettivamente avrà il coraggio di farlo?

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok

 

 

Informazione pubblicitaria La pubblicità

 

 

ADV

FUORI CITTA'

Bari - Scoperto un deposito di sostanze stupefacenti. Arrestato un 24enne

23-04-2024

BARI - I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Bari San Paolo hanno arrestato in flagranza di reato un 24enne...

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

Triggiano e Grumo Appula  - Si assicuravano il voto per 50 euro; i Carabinieri eseguono…

04-04-2024

Agli arresti domiciliari anche il Sindaco di Triggiano BARI - I Carabinieri del Comando  Provinciale di Bari e della Sezione di...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...