NOCI (Bari) - Ventun anni di musica ininterrotta, un continuo ritrovarsi in estate per dar vita ad una vera e propria festa della musica. Dopo innumerevoli appuntamenti d’apertura e chiusura sul palco del villino Bucobum e piccole collaborazioni letterarie nelle altre piazze nocesi finalmente la Noci Ensemble è tornata in piazza Garibaldi. La notizia dell’atteso e gradito ritorno, giunto nel corso del mese d’agosto, ha chiuso il quadro per gli appuntamenti estivi di tutti, compresa la programmazione Noci Estate.
“Per noi la vita e la musica sono la stessa cosa; suoniamo la musica che amiamo e che si ispira al mondo”. E’ stato proprio così che l’ensemble nocese ha esordito, nella persona del sassofonista Vittorino Curci, aprendo il concerto dello scorso 23 agosto, per rispettare quelli che sono i gusti musicali di tutti i musicisti ed il progetto cui si ispirano dopo una carriera ormai ultra ventennale. L’ensemble, ancora una volta al completo, si è presentata però con due novità assolute nella formazione: insieme a Giuseppe Amatulli (violino), Donato Console (flauto), Gianni Console (sassofono), Walter di Serio (chitarre), Valerio Fusillo (mandolino), Checco Curci (pianoforte e voci), Piero D’Aprile (basso), Ciccio Turi (batteria) si sono anche esibiti altri due musicisti. Special guest per la serata Franco Angiulo al trombone. Elemento in ulteriore aggiunta, la seconda batteria di Giuseppe Tria.
I brani proposti durante il concerto, già ampiamente recensiti da Noci24 lo scorso anno in occasione del ventesimo dalla fondazione dell’ensemble, hanno viaggiato ancora una volta da Mbra a Flower Power revolution; da Milonga triste a Roland Kirk, dalla instancabile Wake Up degli Arcade Fire a Rabo de Nube di Silvio Rodriguez senza però dimenticare un dovuto omaggio ad un artista scomparso da poco tempo Ornette Coleman, rivoluzionario dell'impostazione del suono e della musica in generale. La serata si è conclusa con gli attesi a soli di batteria di Turi e Tria, entrambi maestri nell’arte della percussione.
