NOCI (Bari) - E' andata in scena, lo scorso giovedì 28 agosto in Piazza Plebiscito a Noci, l'operetta della neonata compagnia professionale giovanile IMAGO di Alberobello. Dopo il debutto alberobellese nei pressi del Trullo Sovrano, la nuova compagnia di "danzattori" condotti dalla nota insegnante Silvia Mastrangelo ha fatto tappa a Noci, terra natia per alcuni dei protagonisti. "La corte dei Miracoli, Baracca dei fenomeni umani" questo il titolo dell'operetta presentata al pubblico dall'alto del sagrato della Chiesa matrice.
Classificata come operetta popolare in chiave contemporanea, l'opera è stata prodotta da Techne Centro Artistico educativo a.s.d. ed è stata altresì concepita anche per dare possibilità alle tre arti canto, danza e recitazione, di poter essere espresse atto dopo atto. Sul "palco" si sono incontrati "barboni" che hanno dato vita ad una grande famiglia. Uomini e donne che avevano qualcosa da raccontare, storie personali e nascoste che solo con lo svolgersi della trama hanno rivelato. Un cieco, un pagliaccio, una donna di chiesa, uma prostituta e tanti altri personaggi hanno raccontato ciascuno la propria vita.
A un pagliaccio che vuol far ridere perchè malato di aids si affiancano cosi una prostituta che non potendo avere figli ne aveva inventato uno per sentirsi soddisfatta, una donna di chiesa divenuta tale perchè vittima di violenza sessuale da parte di un uomo che aveva conosciuto in chat, e tante altre storie ancora. Insomma una vera e propria "baracca di fenomeni umani" in cui ciascuno si dimostra essere per quello che decide di essere ma che in realtà è in attesa di entrare a far parte della corte dei miracoli, quella corte in cui il Re è la coscienza di ognuno.
Le storie sono state vissute dal pubblico con un grande spirito di concentrazione; dai protagonisti invece con grande capacità di interazione col pubblico. La frase finale "uno diviso infinito uguale uno" ha aiutato a capire quale fosse il vero messaggio dello spettacolo ovvero che puoi avere rapporti con tutti, può sempre capitarti di tutto, ma ciò che importa è che tu possa rimanere te stesso.
Ideazione, testi e regia: Silvia Mastrangelo
Coreografie: Silvia Mastrangelo, Daniela Addante
Aiutoregia: Roberto Marraffa
Selezione musicale: Massimo Santi, compagnia Imago
Grafica e allestimento scenico: Davide Gigante
Regia tecnica: Chiarita Notarnicola
Organizzazione e promozione: Marilena Greco, compagnia Imago
Attori: Roberto Marraffa, Davide Tauro, Davide Gigante, Silvia Testone, Marilena Greco, Angelo Palmisani, Valeria Recchia, Flavia Pugliese, Mirko Gigante, Tommaso Leggieri, Marika micoli
Danzatrici: Daniela Addante, Rossella Bianco, Eliana Palmisano, Melania Palmisano, Mariagrazia Marangi, Cristina Gentile
Musicisti: Antonio Marraffa, Massimo Santi, Pierluca Francesco Lacatena
