NOCI (Bari) - Nell'arco di una settimana l'assessore regionale all'agricoltura, Fabrizio Nardoni, ha fatto visita ben due volte a Noci per discutere ed ascoltare le problematiche del mondo agricolo nocese. Sabato 13 in occasione di incontri promossi dalla coalizione Noci Bene Comune e domenica 21, in occasione della giornata conclusiva della 43^ mostra interregionale bovina, Nardoni ha parlato delle proposte per rilanciare il comparto agricolo, ritenuto volano di prim'ordine per far ripartire l'intera regione.
SABATO 13 APRILE - Nel pomeriggio di sabato 13 aprile l'assessore Nardoni ha preso parte ad una serie di incontri organizzati dal candidato sindaco Domenico Nisi, dall'ex-consigliere Fabrizio Notarnicola e da Vito Zito con gli allevatori nocesi, gli agricoltori e gli operatori economici del comparto.
Obiettivo esplicito degli incontri è stato il bisogno di ascoltare le istanze del mondo agricolo ed allevatoriale per puntare con misure mirate al rilancio del reddito degli agricoltori. Sul tavolo le grandi questioni che bloccano il mondo agricolo ed allevatoriale nocese: il problema del costo del latte alla stalla, il caro carburanti, la mancanza di un marchio di qualità per i prodotti caseari nocesi e murgiani, il sostegno agli insediamenti agricoli, l'innovazione nel mondo agricolo.
DOMENICA 21 APRILE - L'assessore Fabrizio Nardoni è poi tornato a Noci domenica mattina in occasione della premiazione conclusiva della 43^ mostra interregionale bovina del centro sud. Nel suo intervento ha sottolineato i segnali positivi che guingono dal mondo dell'università circa l'inversione di tendenza in termini formativi nel settore agricolo: «Quest'anno le statistiche ci dicono che in Puglia abbiamo un più 30% di ragazzi che vogliono avvicinarsi a questo mondo rispetto ad un 5% nel sistema Italia. Per cui la Puglia sta dando questi risultati di eccellenza perchè evidentemente finalmente si è capito che si deve tornare all'agricoltura, all'allevamento, che poi sono i due elementi che la nostra terra ci può dare. Naturalmente per rendere ancora più interessante, ma soprattutto anche per dare la possibilità di tutelare l'ambiente che è ormai fondamentale per il nostro sistema economico, dobbiamo incentivare l'utilizzo di risorse comunitarie. Faremo presto una campagna di sensibilizzazione sulle centrali a biomasse tramite i GaL che sono espressione del mio assessorato tramite dei bandi che permettono ai giovani e meno giovani di poter costruire impianti a biomasse che non superino lo 0.75MegaWatt. Bisognerà sostenere la filiera corta che è in difficoltà in questo settore per permettere ai bilanci delle piccole aziende agricole di avere dei risultati migliori. In questo settore ootecnico, in aprticolare, abbiamo due filiere diffrenti: la filiera del lattte con tutti i prodeooti annessi e connessi che si realizzano grazie al latte e poi abbiamo la filiera della carne. Nell'immediatezza dobbiamo intervenire nella filiera del latte dove i produttori hanno in questo momento grandissime difficoltà perchè il prezzo del latte non gli permette di poter sopravvivere perchè sono superiori i costi rispetto ai ricavi, allora abbiamo portato immediatamente sul tavolo della presidenza il problema del prezzo del latte che deve essere discusso con la filiera corta. Abbiamo iniziato a dialogare con i trasformatori, ma soprattutto abbiamo degli incontri, coinvolgendo anche l'assessorato all'industria, con la grande distribuzione. Solo riusciamo a coinvolgere tutta la filiera e a determinare un prezzo del latte che, mi permetto di dire, deve essere un prezzo del latte che possa dare le giuste soddisfazioni ai lavoratori e ai produttori».
FABRIZIO NARDONI - Nella Giunta varata il 13 marzo 2013 da Nichi Vendola, Fabrizio Nardoni, della Puglia per Vendola, ha assunto la carica di Assessore alle Risorse Agroalimentari con delega Agricoltura, Alimentazione, Riforma Fondiaria, Caccia e pesca, Foreste. Fabrizio Nardoni, 49 anni, laureato in scienze industriali, è geometra, sposato, imprenditore (dirige la Nardoni Lavori srl). Ha ricoperto e ricopre cariche nella Confindustria Taranto, nell’Ance Puglia, nella Scuola Edile e nella Formedil. Da febbraio 2013 è anche il presidente del Taranto Football Calcio 1927.