Co-working, incontro di professioni per nuove opportunità di lavoro

05-14coworkingNOCI (Bari) - Anche Noci muove i primi passi verso la nuovissima iniziativa del co-working. "W.E. are storming" è il titolo del nuovo progetto, ideato dal nocese Piergiuseppe Laera, responsabile di Trainco,  promoter dell'evento, che è stato presentato alla comunità nocese la scorsa domenica all'interno dei Laboratori GLan. Il lancio di questa iniziativa ha già raccolto circa 17 interessati.

Nato dall'idea di voler condividere in spazi comuni diverse tipologie di professionalità, il co-working si pone due obiettivi fondamentali: consentire la creazione di un micro ufficio in cui lavorare autonomamente e incontrare altri liberi professionisti con cui creare, volendo, opportunità di lavoro reciproci. Per questo motivo, a seguito del primo incontro avvenuto la scorsa domenica, abbiamo pensato di intervistare direttamente l'ideatore del progetto Piergiuseppe Laera per capirne di più ed approfondire la natura di una simile iniziativa. 

Come è nata l'idea del co-working? Come mai questo progetto di condivisione delle professionalità? «L'idea del co-working, per quello che mi riguarda, è partita già nel 2010. Con 3, poi 5, miei amici abbiamo preso in fitto uno studio a Noci. Tutti con competenze e clienti diversi ma con progetti paralleli comuni; l'esperienza è stata entusiasmante ma è terminata per opportunità esterne molto allettanti. Questa esperienza trova la sua continuità con Giuseppe Leronni di Gioia del Colle. Già da ottobre, con Giuseppe, abbiamo pensato ad una giornata di "chiamata alle armi" per professionisti, appena laureati, appena diplomati. Lo scopo del nostro progetto è condividere uno spazio, ma allo stesso tempo lavorare per progetti comuni. Crediamo che lavorare in gruppo, anche se con diverse esperienze sia culturali, sia professionali, possa generare idee ed accrescere in modo positivo il lavoro individuale. Mi occupo di formazione e risorse umane ed in questi anni ho trovato necessario e decisamente costruttivo confrontarmi con esperti di comunicazione, di web marketing, ingegneri, avvocati, account. Seppur sia una novità in Provincia, c'è una eccellente realtà a Bari (TheHub) che rientra in un network multinazionale di spazi di co-working. Abbiamo deciso di lavorare nel nostro territorio poiché per molti può essere difficoltoso raggiungere la sede di Bari ed anche per questioni di opportunità riassunte in conoscenze personali, network lavorativo già acquisito ed abbattimento dei costi».

Il progetto vuole estendersi su tutto il sud-est barese. Ad aprile scorso tu  e Giuseppe Leronni avevate già fatto conoscere l'iniziativa nel Comune di Gioia del colle. Come mai questo interesse? Un modo per allargare la rete delle professionalità? «L'apertura non solo al professionista, ma ad interi comuni, così come abbiamo detto durante la presentazione al primo incontro di AssoRetiPMI  a Gioia del Colle, è insita nella metodologia del co-working. Vogliamo raccogliere le eccellenze di tutto il territorio; ci saranno talenti dappertutto e noi vogliamo promuoverli, dare loro lo spazio che meritano (non solo in senso fisico), farli crescere ed allo stesso tempo collaborare, condividere idee e costruire con loro. Grazie anche al network dei Laboratori Urbani G.Lan (ieri quello di Noci è stato uno spazio ideale), possiamo estenderci a Locorotondo ed Alberobello».

Quali tipologie di liberi professionisti e professioni hanno avuto modo di interessarsi sino a questo momento? «Al primo incontro eravamo in 17. Ci sono stati formatori, psicologi, avvocati, esperti in progettazione europea, esperti di marketing e comunicazione, esperti di turismo, programmatori, organizzatori di eventi, allenatori di nuoto, geologi, contabili, studenti. Ci sono stati altri professionisti ed imprenditori che all'ultimo momento non hanno potuto partecipare, ma hanno garantito il loro impegno futuro. Vogliamo coinvolgere chi ha intenzione di lanciarsi nella libera professione, chi ha bisogno di un piccolo spazio per mezza giornata o per alcuni giorni del mese, i liberi professionisti di qualsiasi genere. Vogliamo incontrare persone anche solo per 10 minuti durante la pausa caffè dal lavoro ordinario. Chiunque può partecipare senza vincoli.Tutti gli interessati possono iscriversi al nostro gruppo Facebook "W.E. are storming" condividendo idee o dando semplicemente spunti. Aggiungo che lavorare in gruppo permette di sperimentarci e confrontarci in maniera sincera ed efficace».

 

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