NOCI (Bari) - Coerenti, decisi, con le idee chiare. Così si sono definiti lo scorso sabato 28 marzo tutti i membri della sezione nocese di Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale, riunitisi nel chiostro di san Domenico per discutere circa “#lacura e #latutela, professioni artigianato, agricoltura”. La sezione, con grande convinzione, ha colto anche l’occasione per invitare per la prima volta a Noci (in vista delle prossime regionali) il candidato alla presidenza, dott. Francesco Schittulli, fra l’altro presidente uscente della provincia di Bari.
In una sala colma di attivisti e curiosi, iscritti e simpatizzanti del partito, la convention cui abbiamo assistito lo scorso sabato ha fatto emergere non solo la convinzione degli ideali espressi nella forza politica ma anche sostegno e consapevolezza su argomenti e tematiche di cui oggi la Puglia avrebbe bisogno: #cura e #tutela del patrimonio pubblico da salvaguardare. Al tavolo dei relatori, l’avv. Alessandro Laera (direttivo Fratelli D'Italia AN Noci), dott. Marcello Gemmato (Coordinatore regionale FDI AN), dott. Filippo Melchiorre (Coordinatore provinciale FDI AN), Arch Italo Colucci (Coordinatore Noci FDI AN), avv. Michele Rapanà (dirigente provinciale FDI AN- segretario uscente del circolo nocese). Gli intervenuti, sicuri di sostenere il candidato alla presidenza della regione Puglia Schittulli, sono convenuti sull’idea di non dover lasciare in alcun modo che la regione rimanga in mano a gente che per 10 anni ha governato demagogicamente ed indegnamente. Una convinzione questa che fra l’altro è stata ancora una volta condivisa dal neonato coordinamento nocese di FDI - AN “Gioventù nazionale”, capeggiato durante la serata da Nadia Pinto (foto a lato).
E dunque gli interventi dei due padroni di casa arch. Italo Colucci e avv. Michele Rapanà. Il primo, dopo aver fatto gli onori di casa ed aver ringraziato i relatori già da tempo profondi conoscitori del metodo non condiviso d’amministrazione da parte delle sinistre pugliesi, ha chiarito il suo pensiero circa l’essere politicamente moderati. Una definizione a suo parere troppo storpiata negli ultimi tempi, perchè “essere moderati” significa essere a favore di solo alcuni principi cardine: famiglia, lavoro, dignità sessuale. L’avv. Rapanà invece, entrando nel merito degli argomenti della serata, ha dichiarato netta posizione contro le politiche renziane che tutt’ora attanagliano l’Italia, volte a schiacciare onerosamente gli agricoltori, gli artigiani, i professionisti, al cui talento - ha precisato - non verrebbe data giusta importanza. “La regione Puglia” ha dichiarato, “ci deve difendere da questo sistema, investendo sul merito attraverso finanziamenti che possano andare in contro a chi è in difficoltà”.
La parola è stata immediatamente ceduta all’ospite, nonchè il candidato alla presidenza della regione Puglia, Francesco Schittulli. Acclamato più volte dalla platea, il dottore è entrato senza esitazioni nel merito delle sue proposte e considerazioni. Salute e lavoro sono state sicuramente le tematiche centro del suo discorso; settori che a suo dire sono stati maggiormente colpiti dalle politiche della sinistra al governo regionale. “Siamo la penultima regione italiana a livello di assistenza sanitaria” ha dichiarato, “e continuamente assistiamo a sprechi pubblici. Nella nostra regione ad esempio un disinfettante viene a costare circa €1500 euro, quando invece costa all’incirca €60”. In particolare, ha dichiarato di voler assegnare sei assessorati per l’amministrazione della regione Puglia, uno sicuramente dedicato all’agricoltura ed al turismo, perchè fonti necessarie per creare sinergia ed economia. E ancora, ha proposto di dover affiancare al sistema dirigenziale regionale una società europea in grado di controllare l’operato e di introdurre agevolazioni a livello sanitario in base al reddito. “Creerò un crono-programma” ha infine dichiarato salutando i convenuti “e mi impegnerò affinchè tutto possa essere portato a compimento”.