Comunicazioni sociali, laicità condivisa e autocomunicazione della misericordia

blog tommaso turi
 
Messaggio di Papa Francesco per la 50^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali

In occasione della 50^ Giornata mondiale delle comunicazioni sociali (8 maggio 2016), Papa Francesco ha inviato agli operatori del delicato settore che lega gli emittenti ai riceventi del nuovo universo di internet e dei network un messaggio, datato 24 gennaio 2016, di grande rilevanza segnino-linguistica e di notevole spessore teologico, incentrato sul significato dell’autocomunicazione della misericordia e, in specie, dell’autocomunicazione dell’Amore di Dio, da parte della Chiesa cattolica e dei fedeli laici, organizzati e no (cf L’Osservatore Romano, 23 gennaio 2016,7).

L’esordio di Papa Bergoglio è meraviglioso. “Cari fratelli e sorelle – dice il Papa – l’Anno Santo della Misericordia ci invita a riflettere sul rapporto tra la comunicazione e la misericordia. In effetti, la Chiesa, unita a Cristo, incarnazione vivente di Dio Misericordioso, è chiamata a vivere la misericordia quale tratto distintivo di tutto il suo essere e il suo agire. Ciò che diciamo e come lo diciamo, ogni parola e ogni gesto dovrebbe poter esprimere la compassione, la tenerezza e il perdono di Dio per tutti. L’amore, per sua natura, è comunicazione, conduce ad aprirsi e a non isolarsi. E se il nostro cuore e i nostri gesti sono animati dalla carità, dall’amore divino, la nostra comunicazione sarà portatrice della forza di Dio”. Si tratta, com’è facile constatare, di un esordio ispirato che lega la comunicazione sociale, la laicità condivisa e l’autocomunicazione della misericordia: le parole e i gesti di chi comunica devono essere parole e gesti condivisi perché portatori dell’amore misericordioso di Dio, autocomunicatosi e veniente in Cristo, Redentore e Salvatore dell’umanità e del cosmo. In tal senso, le comunicazioni sociali e il loro nuovo universo sono chiamati a veicolare una misericordia amorevole e condivisibile: perciò è necessario conoscere la laicità dei mezzi autonomi di comunicazione (cf Gaudium et spes  n.36) e la loro destinazione compassionevole, tenera e perdonante. Il Papa richiama, cioè, a una comunicazione sociale che prolunga, grazie alla Chiesa cattolica e ai fedeli laici, la stessa autocomunicazione dell’amore divino, realizzata con l’incarnazione salvifica del Figlio eterno del Padre.

Su questa lunghezza d’onda, c’è un nesso intrinseco tra evangelizzazione, comunicazione e misericordia.

La laicità della comunicazione sociale portata avanti dai fedeli laici è, continua il Pontefice, una laicità integrale. “La comunicazione – prosegue il Santo Padre – ha il potere di creare ponti, di favorire l’incontro e l’inclusione, arricchendo così la società. Com’è bello vedere persone impegnate a scegliere con cura  parole e gesti per superare le incomprensioni, guarire la memoria ferita e costruire pace e armonia. Le parole possono gettare ponti tra le persone, le famiglie, i gruppi sociali, i popoli”. E’ un’operazione, questa che richiede il discernimento comunitario ma anche la conoscenza del linguaggio degli uomini e delle donne del nostro tempo: per creare ponti, incontri e inclusioni bisogna trovare le sponde comuni della reciprocità e della fraternità, bisogna traversare i terreni naturali delle coordinate sociali che individuano il punto d’incontro tra le persone e, almeno, un punto comune di ragione, che comunica, nella verità e nella giustizia, la libertà e l’amore. Per la Chiesa cattolica, i fedeli laici e le aggregazioni laicali impegnate nelle comunicazioni sociali si tratta, allora, di guarire le ferite e di costruire la pace: l’autocomunicazione dell’Amore misericordioso di Dio deve approdare alla pacificazione sociale della comunità civile ed ecclesiale: il fine della Chiesa è portare la misericordia trinitaria nella storia umana affinché tutta l’umanità possa godere dei “cieli nuovi e della terra nuova”. In ciò, consiste la spiritualità professionale degli operatori cristiani delle comunicazioni sociali, nel tempo dei network.

Il Papa si sofferma, inoltre, sulla struttura bipolare della misericordia. Ricordando un brano del Mercante di Venezia di W.Shakespeare, dove si dice che “La misericordia  non è un obbligo. Scende dal cielo come il refrigerio della terra. E’ una doppia benedizione: benedice chi la dà e chi la riceve (Atto IV, Scena I)”, egli vuole evidenziare la circolarità vitale che s’instaura tra il Dio misericordioso, la Chiesa – Madre di Misericordia – e l’insieme dei cristiani: la fecondità personale diventa fattore moltiplicatore della fecondità familiare, ecclesiale e civile poiché la forza dell’amore sfonda ogni barriera difensiva, ogni cortina di ferro, ogni castello protettivo ed esclusivo. L’amore di Dio, attraverso la misericordia, penetra, tra l’altro, anche nei labirinti indecifrabili della diplomazia e della politica internazionale: non bisogna mai chiudere la porta di fronte alla forza della misericordia, del perdono e del dono. Spesso, si ritiene, sbagliando, che la laicità integrale e la sua comunicazione diplomatica e politica non abbiano nulla a che fare con la pace tra i popoli: invece, dice il Vescovo di Roma, che non è così perché col “coraggio cristiano” i “misericordiosi sono beati” così come lo sono “gli operatori di pace” (Mt 5,7-9). Comunicare la misericordia dell’amore di Dio significa, in senso proprio, continuare l’autocomunicazione dell’amore trinitario, che crea, ri-crea e fa rifiorire la speranza in un mondo senza speranza, che fa rifiorire la gioia in un mondo senza gioia: perciò, le comunicazioni sociali hanno una grande responsabilità pubblica in ordine all’annuncio della verità, della giustizia, della libertà e della solidarietà. Per il Papa, gli operatori delle comunicazioni planetarie del nostro tempo sono i nuovi evangelizzatori, su scala mondiale, della misericordia e della carità pasquale.

Il Pontefice conclude con un forte richiamo alle ragioni del cuore e dice: “Anche a-mail, sms, reti sociali, chat possono essere forme di comunicazione pienamente umane. Non è la tecnologia che determina se la comunicazione è autentica o meno, ma il cuore dell’uomo e la sua capacità di usare bene i mezzi a sua disposizione. Le reti sociali sono capaci di favorire le relazioni e di promuovere il bene della società ma possono anche condurre ad un’ulteriore polarizzazione e divisione tra le persone e i gruppi”. Perciò, in conclusione è bene dire che affinché “le ragioni del cuore” prevalgano su quelle dell’economia, del profitto e della spettacolarizzazione delle parole e dei gesti, i fedeli laici impegnati nelle comunicazioni sociali sono altresì chiamati a convertirsi al Vangelo della misericordia e del perdono. E’ urgente che i cristiani diventino testimoni credibili di una comunicazione fondata sulla verità, perché, oggi, dire e dare “verità” significa comunicare l’essere e l’agire di una persona che un giorno disse: “Io sono la via, la verità e la vita”(Gv 14,5). La verità non solo coincide con la rivelazione dell’uomo all’uomo (cf Gaudium et spes n.22) ma coincide anche con l’aspirazione più profonda dei “nuovi cercatori di Dio”, che Lo vogliono riconoscere anche attraverso le parole e i gesti di chi comunica: per i cristiani autentici le parole e i gesti altro non sono che la stessa liturgia della vita, fatta da uomini a misura d’uomo e non a misura dei potenti di turno.-

© RIPRODUZIONE RISERVATA

trovo aziende

ADV

 

 

Informazione pubblicitaria

tatulli noci24 ok
ADV

FUORI CITTA'

Bari e Capurso: custodia cautelare nei confronti di otto persone per i reati di lesioni…

15-04-2024

BARI E CAPURSO - Nella prima mattinata di sabato i Carabinieri della Compagnia di Bari San Paolo e della Stazione CC...

GdF Bari: ordinanza di misure cautelari nei confronti di 7 persone per corruzione, turbata libertà…

10-04-2024

BARI - I finanzieri del Comando Provinciale di Bari stanno dando esecuzione a Bari e provincia a un’ordinanza applicativa di misure...

Bari: i Carabinieri scovano centinaia di reperti archeologici nell’abitazione di due pensionati

10-04-2024

BARI - I Carabinieri della Stazione di Bari Carbonara, in collaborazione con militari del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale e del NIPAAF...

Furti di farmaci: un arresto e 20 indagati da parte dei Carabinieri del Nas

10-04-2024

BARI - I Carabinieri del NAS di Bari hanno notificato un Avviso di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 20...

Triggiano e Grumo Appula  - Si assicuravano il voto per 50 euro; i Carabinieri eseguono…

04-04-2024

Agli arresti domiciliari anche il Sindaco di Triggiano BARI - I Carabinieri del Comando  Provinciale di Bari e della Sezione di...

Bari e provincia - Associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti

18-03-2024

Cinquantasei persone arrestate BARI - I Carabinieri del Comando Provinciale di Bari, con il supporto dei militari di Taranto, dello Squadrone CC...

NECROLOGI

Addio a Nicola Giacovelli: lo “scalpellino" nocese che fu internato nei lager nazifascisti

11-04-2024

NOCI – La comunità nocese dice addio a Nicola Giacovelli, padre del dott. Francesco Giacovelli, uno dei nostri architetti più...

Addio a Oronzo Colucci: aveva dedicato gran parte della sua vita al volontariato

19-08-2023

NOCI – Una gravissima perdita per Noci: ci lascia Oronzo Colucci, amatissimo dalla comunità per le sue virtù di incondizionato...

Addio a Leo Morea: padre coraggio al fianco delle vittime della strada

02-08-2023

  NOCI – Ci ha lasciati il 2 agosto il nostro concittadino Leo Morea, che pur vivendo a Milano, aveva lasciato un...

Addio alla fotografa Marta Attolini: il ricordo della nipote Angela Bianca Saponari

22-07-2023

NOCI - Ci ha lasciati lo scorso 28 giugno la nota fotografa nocese Marta Attolini, figlia dell'apprezzatissimo Giovanni Attolini, da...

Ci ha lasciato Giovanni Miccolis

08-07-2023

NOCI - E' venuto a mancare all'età di 70 anni Giovanni Miccolis, dipendente comunale in quiescenza e da sempre...

Mondo del giornalismo in lutto per la scomparsa di Patrizia Nettis

30-06-2023

Alla famiglia il sentito cordoglio della redazione di NOCI24.it. NOCI - E' scomparsa all'impovviso due giorni fa all'età di 41...

LETTERE AL GIORNALE

Associazioni e comitati contro la potatura drastica degli alberi del perimetro urbano

27-02-2024

“Eco Eventi OdV” e “Comitato di quartiere via T. Fiore” hanno incontrato l’assessora Checca Tinella e il responsabile del verde Giuseppe...

Se sarà femmina chiamiamola Crimea!

26-11-2023

LETTERE AL GIORNALE - Ci sono luoghi della terra che per la loro storia, la molteplicità degli accadimenti di cui...

L'occupazione persa, una famiglia a carico e il dover ricominciare da zero dopo la pandemia:…

26-11-2023

LETTERA AL GIORNALE - Antonio (questo il nome di fantasia che gli daremo) ha voluto raccontarci la sua complessa e...

Il centrodestra in salsa nostrana

08-06-2023

LETTERE AL GIORNALE - Egregio Direttore, la ringrazio di cuore preventivamente qualora deciderà, con generosità, di pubblicare questo mio umile e...

Alluvione in Emilia-Romagna, il racconto di un nostro concittadino

21-05-2023

FORLÌ - Sono a Forlì, è martedì 16 maggio, sono le 19:00, piove ormai da circa diciotto ore ed il...

1984

19-04-2023

LETTERE AL GIORNALE - Cari concittadini, non era mia intenzione tediarvi nuovamente con le mie elucubrazioni sull'Idra a otto teste che...