ROMA - Il Consiglio dei Ministri ha annunciato la data del Referendum Costituzionale: sarà il 4 dicembre 2016 dalle ore 7:00 alle ore 23:00. La decisione è stata criticata dalle opposizioni che lamentano di non essere state consultate.
Ad annunciare la data è stato il sottosegretario Claudio de Vincenti in conferenza stampa a Palazzo Chigi. Anche il Presidente del Consiglio Matteo Renzi nella sua e-news comunica la data e l'orario di apertura dei seggi.
IL TESTO DEL REFERENDUM - La scheda elettorale per il referendum avrà il seguente quesito: «Approvate voi il testo della legge costituzionale concernente ”Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del titolo V della parte II della Costituzione” approvato dal Parlamento e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 88 del 15 aprile 2016?». Alla fine del quesito ci sono due caselle, una per il «Sì» e una per il «No». Basta barrare con una crocetta la propria scelta. Nel referendum costituzionale non c’è quorum e vince la scelta suffragata dalla maggioranza di chi va a votare.
RENZI - Commentando i fatti della settimana nella sua e-news il Presidente del Consiglio Renzi ribadisce: "Nel merito la questione è semplice. Vogliamo superare il bicameralismo paritario sì o no? Vogliamo ridurre il numero dei parlamentari si o no? Vogliamo contenere i costi delle istituzioni si o no? Vogliamo cancellare il CNEL si o no? Vogliamo cambiare i rapporti Stato Regioni che tanti conflitti di competenza hanno causato in questi 15 anni si o no?". E poi "La partita è adesso e non tornerà. Non ci sarà un'altra occasione. Sono certo che non la sprecheremo".
M5S - Il commento dei deputati M5S della commissione Affari costituzionali della Camera: "Se avesse potuto, il Presidente del Consiglio ci avrebbe fatto votare a Natale o, magari, a Capodanno, nella speranza di scoraggiare la maggioranza degli italiani, che è a favore del no, a recarsi presso le urne e nel tentativo di arrivare a mangiarsi il panettone".
MELONI - Il commento di Giorgia Meloni, Fratelli di Italia - Alleanza Nazionale: "Finalmente gli italiani conoscono la data di scadenza di questo governo abusivo: il 4 dicembre si vota per il referendum costituzionale e se vince il no Renzi va a casa".
BRUNETTA - Il commento di Renato Brunetta di Forza Italia: "Il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, com’era ormai prevedibile sceglie di collocare la consultazione costituzionale nella data più lontana possibile: il 4 dicembre. Semplicemente il premier mai eletto tenta così, ancora una volta, di prendere tempo e di scappare dalla democrazia. Spera di sfruttare ancora per parecchie settimane i media e le televisioni prima dell’inizio della par condicio".
SALVINI - Il commento di Matteo Salvini, Lega nord: "Il 4 dicembre #iovotono per licenziare Renzi! E sabato 12 novembre a Firenze gli diamo il preavviso!»".
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