NOCI (Bari) - E' decisamente una nuova Forza Italia Noci quella che ieri sera ha tenuto il proprio comizio elettorale a sostegno della candidata Irma Melini, capofila di Forza Italia, nella Città Metropolitana di Bari. Presente il deputato barese, l'avv. Francesco Paolo Sisto, ma assente il senatore nocese Donato Bruno. Entrambi hanno seguito Berlusconi dopo la scissione di Fitto. Assenti anche i consiglieri comunali di Forza Italia, Lobianco e D'Aprile, i quali finora non hanno ufficializzato nessun passaggio nella lista "Oltre con Fitto", ma che i ben informati li ritengono pronti a farlo al più presto.
Il comizio è stato aperto dal coordinatore giovani Donato Grilletti e poi la parola è subito passata a Pierdonato Costa, coordinatore del processo organizzativo elettorale in ambito dipartimento enti locali per il territorio della Provincia di Bari, il quale ha in apertura dichiarato che "Emiliano è la stampella di Vendola". "Forza Italia non è sulla sintonia di Renzi - ha proseguito Costa - che prende i soldi dagli italiani. Forza Italia rappresenta i moderati e noi facciamo una proposta politica diversa dai 10 anni di governo Vendola che ha avuto il bilancio occupato all'85% da spese sanitarie". Forte inoltre la sottolineatura sulla situazione nocese di Forza Italia: "Cosa significa essere di centrodestra e cosa significa essere di Forza Italia? Forza Italia è un movimento politico che ha saputo più di altri rappresentare il bisogno dei cittadini. Forza Italia è viva e continueremo a lottare a Noci e a difendere la nostra presenza sul territorio. Chi è Oltre è fuori". Parole chiare ed indirizzate al vecchio coordinamento nocese totalmente evaporato o transitato in maniera non ancora ufficiale nella lista fittiana a sostegno della candidatura di Liuzzi.
Irma Melini, la capolista di Forza Italia nel suo intervento ha sottolineato: "Non si può tradire il padre (Berlusconi ndr). Non voglio i voti perché donna, ma perché riconoscibile. Sui miei santini ho messo il numero di telefono per poter essere in contatto con tutti. Noi di Forza Italia chiediamo di abbassare le tasse, tra le più alte tra le regioni italiane". Poi ha attaccato il centrosinistra "Emiliano ha lasciato una Bari sporca e a rischio default. L' imu agricola ci sta massacrando. Quando dicono che mancano i soldi stanno dicendo una cavolata. Noi chiediamo un'unica stazione appaltante per la sanità per evitare inutili doppioni e sprechi di risorse pubbliche".
L'avv. Francesco Paolo Sisto ha concluso il comizio: "Io vi deluderò perché non parlerò di polemiche e divisioni. La politica deve essere appannaggio di chi crede nella politica e non di chi ci vive dalla politica. Bisogna essere affidabili. Affidabili con i fatti e non con le parole. Nelle nostre liste c'è un forte ricambio generazionale e come capolista c'è Irma. Noi non chiediamo e non esprimiamo un voto d'apparato, ma di consenso".
Il comizio di chiusura di Forza Italia si terrà venerdì 29 maggio alle ore 22.