NOCI (Bari) – Si prospetta un’estate di fuoco per la pallamano Noci. Dopo aver concluso la stagione sportiva coronata dalla promozione in A2, il sodalizio biancoverde si stà rilassando in attesa del ritorno in campo. Se i giocatori sono momentaneamente fermi lo stesso non si può dire per la dirigenza, impegnata nell’organizzare la prossima stagione. La prima vera notizia a tal proposito è la conferma dell’iscrizione al prossimo campionato in A2. Quest’ultimo dovrebbe partire verso ottobre ma la squadra si dovrebbe trovare agli ordini del confermato mister Iaia nei primi giorni di agosto per iniziare la preparazione.
Nel frattempo però dagli uffici dirigenziali di Roma è arrivata una notizia che ha mandato in estasi la società: il giocatore Ignazio Degiorgio, centrale classe 1999 già nel giro della prima squadra biancoverde, è stato chiamato dai tecnici Fredi Radojkovic e Fabrizio Ghedin a Chieti dove dal sette al quattordici luglio si ritroveranno ventuno tra i migliori atleti italiani per costituire il roster della nazionale under 18 italiana. Durante questo periodo saranno selezionati sedici atleti che parteciperanno poi con la maglia della nazionale al 13° Campionato Mediterraneo dell’Handball in Egitto ed ai campionati europei di categoria.
Entusiasta il Direttore Generale del club Ivano Matteo Luciani, che ha commentato: “Questa è davvero una bella notizia. E’ stato emozionante sapere che un nostro atleta vestirà la maglia della nazionale italiana under 18. Questo potrà sicuramente servirci come stimolo e motivazione a continuare il nostro progetto incentrato sui giovani. I miei complimenti ovviamente vanno a Ignazio per essersi distinto come vero e proprio talento del panorama pallamanistico nazionale ma anche ai tecnici Donato D’Elia per avergli insegnato la pallamano e mister Iaia per averlo accompagnato nel grande salto che è quello tra campionati giovanili e prima squadra. Anche per il prossimo campionato di A2 la nostra politica non cambia: la squadra sarà allestita da atleti del settore giovanile nocese insieme a qualche elemento d’esperienza che aiuterà gli stessi a inserirsi nel migliore dei modi nei meccanismi della prima squadra”.
