NOCI (Bari) – Termina al palasport di Cingoli l’imbattibilità della Nova Yardinia Noci. Proprio in terra marchigiana infatti gli uomini di mister Iaia non vanno oltre il 14-19 e lasciano tre punti fondamentali in ottica promozione ai diretti rivali del Cingoli, scendendo in seconda posizione a favore proprio della squadra di Nando Nocelli, attuale capolista.
CRONACA - Per il big match della poule promozione girone D mister Iaia sceglie di convocare gli acciaccati Vanoli, Malena e Loiacono nonostante i tre siano in convalescenza e quindi non allo stato di forma ottimale. Di fatto nello starter sette iniziale Iaia sceglie solo Vanoli come titolare insieme a Corcione, Maggiolini, De Finis, D’Aprile, Santoro e Ventrella in porta. Pulito invece come di consueto sostituisce Maggiolini in difesa.
L’avvio del match è a tinte biancoverdi. Dopo il primo goal cingolano di Russo infatti, il Noci concretizza le azioni da goal portandosi sul 6-2. Nocelli capisce che i suoi sono ancora negli spogliatoi e chiama time out riorganizzando la squadra. Alla ripresa infatti è il Cingoli a dettare i tempi piazzando un brack di quattro goal a zero. La partita torna in equilibrio e così rimane sino alla sirena del primo tempo, quando il tabellone segna 9-9. La partita è molto sentita da ambo i lati, dato di fatto il punteggio molto scarno e con le squadre molto attente in difesa e sprecone in attacco, soprattutto i pugliesi guidati dal solo bomber Maggiolini.
Alla ripresa continua la situazione di stallo che si porta avanti per ben quindici minuti. La posta in palio è alta e nessuna delle due squadre concede molto agli avversari. I minuti passano e la stanchezza si fa sentire, soprattutto ai biancoverdi che, con i tre infortunati non al meglio, concede spazio agli avversari che imprimono il primo allungo portandosi sul 16-12 chiudendo a pochi minuti dal termine la gara.
C’è spazio per la rete di D’Aprile nel finale di gara, ma ormai è troppo tardi e il Cingoli vince la gara conquistando tre punti che lanciano la squadra in testa alla classifica. Risultato finale di 14-19.
L’ANALISI – Doveva essere la partita della vita, quella che lanciava sicuri i biancoverdi al traguardo della promozione in A1. Così non è stato, vuoi per la rosa non al completo o per il fatto che di fronte c’era una delle migliori squadre di A2 con in rosa il miglior portiere del campionato. Fatto sta che la Nova Yardinia torna da Cingoli con l’amaro in bocca per essersi fatta scappare l’occasione per incidere definitivamente i colori biancoverdi su questa stagione sportiva. Onore e merito al Cingoli ma l’analisi è chiara: alla brillante prestazione difensiva nocese ( fiore all’occhiello di questa squadra capace di concedere solo 19 segnature ai padroni di casa) si contrappone la scarsa vena realizzativa sottoporta (basti pensare che in altre gare 14 erano i goal che i biancoverdi segnavano nella prima frazione di gioco) . Ma come si dice non tutti i mali vengono per nuocere e questa sconfitta deve essere da monito per la squadra per le prossime gare.
Sabato arriva il Capua per il girone di ritorno. Poi, dopo due settimane sarà la volta della trasferta a Roma. Il 26 terminerà il campionato con la gara di ritorno proprio contro il Cingoli, questa volta al Pala Intini. Quindi due gare su tre in casa e la trasferta di Roma (battuta già tre volte e quindi sulla carta non proibitiva) saranno tre vere e proprie finali. I tifosi nocesi saranno chiamati all’appello per accorrere numerosi a riempire gli spalti del pala Intini per supportare i propri atleti alla vittoria. Dovrà essere questa l’arma in più del girone di ritorno della Nova Yardinia. Appuntamento quindi a sabato ore 19 per NOVA YARDINIA – OBROS CAPUA.
*Foto di copertina fonte pagina ufficiale Facebook NOCI HANDBALL TEAM.
