NOCI (Bari) - L'impresa sarebbe stata strappare un set alla capolista e le biancoverdi non ci sono andate molto lontane.
Il Mesagne, capolista indiscusso da 14 vittorie su 14 partite, è arrivato domenica 5 febbraio al palaFiore non al massimo delle sue capacità e nonostante ciò ha portato a casa i 3 punti, senza lasciare nulla per strada.
Le biancoverdi, dal loro canto, hanno attutito il divario con l'avversario, approfittando dei suoi errori e passi falsi e chiudendo un primo e terzo set con parziali decisamente positivi.
Da registrare l'infortunio in corso di gara della prima palleggiatrice Laneve, distorsione alla caviglia per lei che potrebbe tenerla ferma per un'altra settimana: al suo posto la palleggiatrice classe '95, Valeria Gammino che ha saputo tener testa alla delicata chiamata in causa. Archiviata la sfida con la capolista, "l'aliena ammazza-campionato" per mister Gabriele, c'è da pensare ora agli scontri diretti e alle partite che aspettano le biancoverdi. "Ogni partita sarà una battaglia per i play off" sottolinea l'allenatore nocese che conferma l'ambizioso obiettivo per la sua squadra, attualmente 6a in classifica, a 2 punti dal 5° e ultimo posto utile per inseguire la promozione.
Davanti a un palaFiore gremito, scendono in campo le ragazze di mister Rampino e le biancoverdi di mister Gabriele.
Quest'ultimo sperimenta un po' con il suo roster, schierando Ragone opposto in sostituzione di Porcelli, acciaccata per infortunio, Campanella e Frascati laterali, Laneve al palleggio, Campanella e Salamida centrali e Trotti libero.
Primo set equilibrato tra le due compagini, fino all'infortunio di Laneve che gira male la caviglia in discesa e deve abbandonare il campo, sostituita dalla giovane Gammino.
Con la new entry alla regia, il Noci si mantiene ancora in gara fino ad arrendersi sul finale, per il 25-20 del 1° set.
Roster confermato per le padrone di casa nel 2° set, con Gammino ormai lanciata al palleggio.
Dopo un inizio non fantastico, le nocesi recuperano e Salamida mette a terra un gran muro per il 6-7 temporaneo: sul 10-7 a favore mister Rampino chiama le sue a rapporto, per ridestare l'animo da capolista un po' assopito.
Al ritorno in campo, Cristofaro picchia forte in diagonale su Trotti, mettendo in difficoltà il libero nocese e permettendo alle sue di avanzare fno al 14-9: il manico del coltello è ora indubbiamente nelle mani della capolista che non ne sbaglia una e mette a terra il 18-10 che sembra compromettere definitivamente il set.
Mister Gabriele riunisce attornò a se le biancoverdi e le chiama a resistere, ma le nocesi riescono a mettere a terra solo altri 4 punti, alternati da due doppie di Gammino e da diversi errori in difesa. Finisce 25-14 per il Mesagne.
Terzo set e giostra di cambi per il Noci: G.Spinelli sostituisce R. Campanella al centro, Porcelli torna ad occupare il suo ruolo di opposto e Ragone riprende la posizione sulla banda al posto di V. Campanella.
Muro vincente di Salamida sul 5-3, ottima nel fondamentale per questo match e ancora una volta top scorer della partita, seppur non in linea con i suoi soliti numeri: è ancora il muro a funzionare nel Noci per il 7-8, con punto finale di Frascati.
Mister Gabriele rinforza la ricezione/difesa con V. Campanella al posto di Ragone e la nocese risponde bene alla chiamata in causa: nonostante tutto, la capolista si porta comunque avanti con i suoi forti attacchi fino al 15-8.
Al calo delle ospiti corrisponde però automaticamente il recupero delle nocesi: muro vincente di Porcelli ed è 14-16 Noci, con mister Rampino costretto ancora una volta a chiamare il time out per ricordare alle sue quelle 14 vittorie su 14 partite (e 0 set persi) da tramutare in punti, sul campo del palaFiore.
Le padrone di casa concedono qualcosa al servizio, ma raggiungono comunque il 20° punto: il copione si rivela, infine, lo stesso del 1° set con Iacca che chiude la pratica per il Mesagne sul 25-20, per il 3-0 e la vittoria finale della capolista.
"Erano sotto tono, ma sono una squadra che sa quel che deve fare nei momenti decisivi, molto cinica" commenta mister Gabriele a fine match.
"Sarebbe potuto essere un match ancora più combattuto, ma non so fino a che punto saremmo potuti essere incisivi.
In battuta e in difesa avremmo certamente potuto fare di più e metterle maggiormente in difficoltà."
L'ingresso di Gammino a fine 1° set viene commentato positivamente dall'allenatore nocese, convinto che la palleggiatrice classe '95 abbia una buona individualità e debba migliorare la sua consapevolezza e prendersi maggiori responsabilità in campo.
Per tutta la squadra, invece, l'obiettivo rimane ancora quello di inizio stagione: play off.
La Real Volley è ora sesta a 26 punti, due in meno del Putignano, che occupa l'ultimo posto utile per giocarsi la promozione in B2.
Da ora in poi per mister Gabriele ogni partita rappresenterà un mattoncino da conquistare e utilizzare per raggiungere l'obiettivo: "Il girone di ritorno non è cominciato al meglio, con un solo punto portato a casa contro il Taranto, in trasferta. Adesso ci aspettano scontri diretti importanti come quelli con Tuglie, Spongano e Putignano in casa e dall'Oria in trasferta.
Anche la prossima dal Nardò sarà una sfida su un campo difficile e poi arriverà il Castellaneta in casa."
Tante battaglie da vincere, per portare a casa il bottino più importante, il sogno più grande della giovane e ambiziosa società nocese dei fratelli Mastropasqua.