PSR 2014-2020, il GAL "Terre dei trulli e di Barsento" si interroga sulle linee guida

10 30stefanogencoNOCI (Bari) – In vista della nuova programmazione di sviluppo rurale 2014 – 2020 Puglia anche il GAL “Terra dei trulli e di Barsento” cui Noci appartiene è tornata a discutere circa le modalità di approccio alle misure finanziarie rilasciate dall’UE. Lo scorso lunedì 26 ottobre 2015 infatti, presso le Cantine Coppi di Turi, dopo una seduta alberobellese, l’ente è ha organizzato un convegno dal titolo “Il nuovo programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 Puglia – Continuiamo ad investire in qualità, sostenibilità e competitività delle nostre imprese”.

Al convegno, cui hanno partecipato numerosi esponenti politici dei 7 comuni del nostro GAL (Alberobello, Castellana Grotte, Gioia del Colle, Noci, Putignano, Sammichele e Turi – di Noci era presente il solo consigliere comunale Paolo D’Onghia), argomento oggetto del dibattito è stato il nuovo quadro giuridico stabilito per il periodo di programmazione. Il nuovo PSR infatti si tradurrà per i GAL in Piani di Azione Locali (PAL) e le risorse finanziarie verranno quindi gestite tramite FEASR (Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale). Una novità aggregante questa che indurrà i GAL a sostenere gli operatori nei processi di crescita attraverso la presentazione del cosiddetto “Sviluppo locale di tipo partecipativo – CLLD” per un approccio sempre più multifondo.

10 30antonicelliLe linee guida per l’approccio alla nuova programmazione sono state quindi presentate e discusse, lo scorso lunedì, alla presenza non solo del presidente GAL Terra dei trulli e di Barsento ma anche del Sindaco del Comune di Turi Domenico Coppi. Particolare enfasi è stata data alle relazione di Matteo Antonicelli (Direttore GAL Terra dei trulli e di Barsento - foto a lato) e di Pierpaolo Pallara, INES (responsabile Puglia). In soldoni, riportiamo alcune delle linee guida apportate durante il convegno, rese pubbliche per rendere sempre più propositivo l’approccio alla nuova programmazione ed i riferimenti alla preparazione del PAL.

OBIETTIVI: individuare azioni di aggregazione e di relazioni efficaci fra tutti i soggetti coinvolti nella governance locale, anche mediante la realizzazione di reti di interazione fra imprese e soggetti pubblici (Comuni, Enti, Parco, Autorità di gestione dei Piani di gestione delle zone dei Siti di importanza Comunitaria - SIC). Nel territorio del Gal opereranno tre PGS (Piani di gestione SIC): Murgia Alta, Murgia dei Trulli e Murgia Sud Est, i cui progetti saranno finanziati con fondi FESR; Operare per ridurre ed evitare interferenze tra i diversi soggetti che operano nel territorio, superando inutili complicazioni e contrasti; Definire il CLLD- Sviluppo Locale di tipo partecipativo – tenendo conto di quanto riportato nell’Accordo Nazionale di parternariato (ANP) e nel programma di Sviluppo Rurale (PSR) Puglia. In particolare, qualora il piano di Azione Locale (PAL) includa più di un ambito tematico, questi devono essere connessi fra loro e non come sommatoria di ambiti settoriali; Realizzare attività di animazione, di informazione e di promozione del territorio; Il programma di Sviluppo Rurale (PSR) Puglia, nelle aree C (fra cui rientra il nostro GAL), prevede il finanziamento con i fondi FEASR E FEAMP. Il comitato tecnico detterà le modalità e le procedure di selezione dei Piani di Azione Locale dei GAL mediante la valutazione della Strategia di Sviluppo Locale e del PAL.; Il numero massimo di abitanti per territorio GAL è stato aumentato a 200 mila abitanti. Il CdA ha deliberato di prendere contatti con i referenti del Comune di Monopoli per valutare l’adesione al GAL e per valutare la possibilità che lo stesso Comune possa redigere e realizzare un piano GAC.

Per la Misura 19 – relativa al LEADER - sono previste quattro misure: supporto preparatorio, attuazione interventi previsti dal CLLD, cooperazione interterritoriale e transnazionale, gestione e animazione del territorio.

SUPPORTO PREPARATORIO: La Regione provvederà ad emanare un invito al GAL per avviare la fase di supporto preparatorio almeno tre mesi prima del bando per la presentazione della Strategia di Sviluppo Locale (SSL) e del Piano di Azione Locale (PAL). Indicare disponibilità finanziare delle risorse finanziare per la gestione della fase di preparazione.

ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI: La SSL dovrà contenere: definizione del territorio, analisi delle esigenze di sviluppo, descrizione degli obiettivi, descrizione del processo di aggregazione delle comunità locali, indicazione di un piano di azione, descrizione delle modalità di gestione. Gli obiettivi saranno finalizzati a precisi ambiti tematici: turismo, valorizzazione dei beni culturali, cura e tutela del paesaggio, sviluppo ed innovazione delle filiere e dei sistemi produttivi locali; accesso ai servizi pubblici essenziali, inclusione sociale, legalità, diversificazione economica e sociale.

COOPERAZIONE INTERTERRITORIALE E/O TRANSANZIONALE: Vi è continuità concettuale con quanto previsto nel PSR 2007-2013 e si deve tenere conto anche di quanto previsto dall’ANP. La disponibilità finanziaria per questa sottomisura è di 2.5 milioni di euro, di cui il 2% destinato alla fase di preparazione e promozione dei progetti.

GESTIONE PAL: Le risorse finanziarie per la gestione non potranno essere superiori al 25% della dotazione finanziaria per l’attuazione della Misura19.2 e di queste il 30% deve essere finalizzato alle attività di animazione e di informazione.

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