Martina Franca, Alberobello e Noci verso il Piano Integrato Sovracomunale del Paesaggio

11 14 invito parco lineareNOCI (Bari) - I Sindaci Franco Ancona (Martina Franca), Michele Longo (Alberobello) e Domenico Nisi (Noci) firmeranno un protocollo di intesa per avviare la redazione del Piano Integrato di Paesaggio Sovracomunale al fine di valorizzare il sistema paesaggistico, naturalistico e produttivo del territorio intorno agli assi viari di collegamento delle rispettive città e delle contrade rurali.

L’iniziativa pubblica, “Verso il Piano Integrato del Paesaggio – Per valorizzare un sistema territoriale naturalistico, paesaggistico e produttivo”, si terrà  domenica 15 novembre 2015, alle ore 11.00 presso Masseria Galeone (Contrada Curcio), luogo particolarmente espressivo del territorio interessato dal Piano.

Con questo documento i Sindaci di impegnano ad avviare una programmazione congiunta di progetti tematici, pienamente coordinati e integrati nell'ambito del paesaggio e in raccordo con le linee guida del Piano Paesaggistico Territoriale della Puglia, da candidare a finanziamento pubblico  per i Fondi comunitari 2014-2020 per il sostegno delle attività economiche e delle dotazioni infrastrutturali dei luoghi.

Obiettivo del Piano Integrato di Paesaggio è attivare un  modello di governance del territorio basato sulla valorizzazione territoriale e paesaggistica di un'area contraddistinta da peculiari aspetti storici, culturali, antropologici, sociali ed economici, mediante il coinvolgimento attivo di soggetti pubblici e privati, soprattutto nell'ambito delle attività produttive compatibili con le buone pratiche di paesaggio.

“I nostri Comuni – dichiarano congiuntamente i tre Sindaci-  si identificano in un paesaggio tipico dei luoghi costituito dal sistema dei boschi di fragno e leccio, dalle masserie produttive agricole e zootecniche, da una tendenza all’uso residenziale della campagna, dal sistema peculiare dei centri storici, ma anche per aspetti sociali e antropologici come una cultura comune del cibo e la condivisione di usi e costumi. Partendo da queste caratteristiche, che sono le basi per un importante sviluppo agricolo, turistico e ambientale, dobbiamo fare sistema e puntare alla realizzazione di un ‘Parco Lineare’ in cui si intende sviluppare attività economiche compatibili con la tutela delle bellezze Paesaggistiche e ove gli elementi dello stesso paesaggio rappresentino una vera e propria opportunità economica, sociale e culturale per le comunità coinvolte e per quelle limitrofe”.

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