"Grottaventura", l'escursione speleologica di Pugliavventura nelle cavità carsiche nocesi

01 24 grotte nocesiNOCI (Bari) - Una domenica alternativa alla routine quotidiana quella del 24 gennaio scorso, trascorsa all'insegna dell'avventura, della natura e della speleologia, nella pittoresca cornice della campagna nocese, per l’esattezza nei pressi di contrada Sarmenzano. Alle ore 10,00 ha avuto inizio un’escursione guidata all’interno di una cavità carsica ubicata nei terreni della contrada in questione, un'attività formativa organizzata dall’associazione culturale e sportivo dilettantistica "Pugliavventura" (www.pugliavventura.com), che da circa due anni svolge per i propri associati e simpatizzanti operazioni di rivalutazione delle “perle” nascoste del territorio, con escursioni a base di trekking, speleologia, acqua trekking e altro ancora.

 

L’obiettivo? Far conoscere il patrimonio naturalistico e culturale della nostra regione, in particolar modo quelle aree non valorizzate e spesso nemmeno citate nelle brochure turistiche, ma dal fascino e il valore indiscussi. Tutte le attività  dell'associazione si caratterizzano, infatti, per essere avventurose, didattiche e a contatto con la natura.

Nello specifico l'uscita in grotta di domenica ha avuto come scopo la divulgazione e la conoscenza di un aspetto saliente del nostro territorio in particolare quello nocese, quale il carsismo. I partecipanti (tutti preparati alle escursioni con esperienza) dopo un dettagliato briefing addestrativo, sono stati equipaggiati con caschi omologati e luci frontali. Quindi accompagnati da speleologi e guida ambientale escursionistica, si sono avventurati in tutta sicurezza nella grotta, assaporandone il fascino selvaggio. Non si tratta infatti di una grotta turistica, ma di una cavità rimasta inalterata nel corso del tempo, per cui i visitatori hanno vissuto un'esperienza alla Indiana Jones: hanno gattonato, strisciato, hanno sudato e si sono infangati, hanno esplorato cunicoli ed ammirato stalattiti e stalagmiti.

01 24 organizzatori grottavventuraDurante il percorso, Massimo Moscato, (guida AIGAE, Biologo Ambientale e Speleologo), Alessio Lacirignola (Dottore Forestale e Speleologo) e Orazio P. Sansonetti (Architetto specializzato in Archeologia e speleologia) hanno dato il via a una ricca didattica sui processi che hanno portato alla formazione della grotta, in particolare all'azione erosiva dell'acqua che ha modellato le pareti, al processo di formazione di stalattiti e stalagmiti, ed ancora sulla biodiversità degli ambienti ipogei, spiegando gli adattamenti morfologici e funzionali che hanno sviluppato gli esseri viventi che popolano questi ambienti a prima vista "estremi" per noi, ma ottimali per loro (Biospeleologia). *In foto da sx, Sansonetti, Moscato e Lacirignola.

Si è discussa l'importanza della tutela delle cavità carsiche in genere, in quanto convogliano le acque meteoriche esterne nella falda idrica sotterranea, e pertanto vulnerabili ai rifiuti e alle sostanze inquinanti varie.  Due ore di escursione dunque che hanno consentito di apprezzare a pieno il fascino della natura nelle sue molteplici prospettive, dimostrando come il territorio di Noci è ricco non solo di praterie, storia e gastronomia, ma anche elementi naturali caratteristici, delle vere "perle nascoste".

I ringraziamenti vanno all'associazione Pugliavventura (specialisti in questo tipo di Escursioni-Avventure) che con passione e professionalità ha curato l'attività ed ai partecipanti, carichi di entusiasmo e determinazione nell'approcciarsi a questa nuova esperienza.

Prossima Esplorazione prossimamente a Noci, in un'altra cavità carsica sempre non turistica.

01 24 gruppo grottavventura

Territorio

© RIPRODUZIONE RISERVATA