NOCI (Bari) – Noci è il 1° borgo pugliese e il 5° borgo italiano nella classifica stilata dal FAI (Fondo ambiente italiano) riguardante il censimento “I Luoghi del Cuore”.
Si è svolto durante la mattinata del 24 febbraio presso la foresteria dell’ Intesa San Paolo a Milano, la conferenza stampa per la proclamazione della classifica del censimento “I luoghi del cuore” realizzato dal FAI in collaborazione con l’Intesa San Paolo, che rappresenta la prima parte del progetto dall’omonimo titolo.
Nella classifica generale il primo posto è andato al CASTELLO E PARCO DI SAMMEZZANO REGGELLO (Fi) con 50.141 voti, il secondo a COMPLESSO MONUMENTALE DI SANTA CROCE BOGO MARENDO (Al) con 47.319 voti e il terzo a GROTTE DEL CAGLIERON FREGONA (Tv) con 36.789 voti, mentre Noci ha partecipato a questo censimento con diversi luoghi, ma il risultato sorprendente per la nostra cittadina di 20.000 abitanti è il CENTRO STORICO che ha totalizzato 1.974 voti nella tipologia borgo, l’iniziativa è stata supportata dall’associazione culturale YOUNG con la creazione del comitato promotore.
Con la pubblicazione della classifica, si apre la possibilità per tutti i luoghi che hanno totalizzato almeno 1500 voti, in questo caso anche per Noci, di partecipare al “Bando” che a partire da Marzo 2017, permetterà ai promotori di richiedere attraverso una specifica domanda, l’ ottenimento di un intervento diretto sul “luogo del cuore”. La selezione sarà svolta dal FAI e Intesa Sanpaolo, in collaborazione con il MiBACT, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del turismo, l’esito sarà poi pubblicato nell’autunno del 2017 sul sito del FAI.
Non resta che gioire per il risultato ottenuto e collaborare al fine di ottenere l’intervento pensato e cioè che si attui un "Piano di recupero e di valorizzazione", al fine di prevenirne il progressivo degrado influenzato dal costante spopolamento degli abitanti e delle attività commerciali, di fatti come si legge sul sito www.iluoghidelcuore.it: “Lo spirito partecipativo [...], sensibilizzando la società civile e le istituzioni sul valore del patrimonio storico, artistico e naturalistico italiano, [...] dove l'unione delle forze e la sinergia sul territorio risulta l'elemento decisivo per la realizzazione di progetti concreti.”