NOCI (Bari) – Valorizzare il borgo antico significa curarlo, rispettarlo praticando azioni di manutenzione quotidiana ma, prima di tutto, concependolo come luogo identitario che conserva storia, origini, tradizioni. A gridarlo forte alla cittadinanza, sabato 25 marzo, sono state le quinte classi dell’istituto Giovanni XXIII° 1° circolo di Noci. I piccoli abitanti nocesi, armati di palette e scalpellini, ma soprattutto guidati dall’associazione culturale Young e dal presidente Anastasio Mottola, hanno letteralmente invaso il centro storico di Noci con l’intento di effettuare gesti significativi di invito alla tutela.
Dotati di centinaia di piante fiorite e di "multe" simboliche, i ragazzi delle classi coinvolte nella significativa iniziativa intitolata “Borgo a colori” hanno distribuito i vari vasetti fra le aiuole pubbliche del centro storico ed invitato chi aveva parcheggiato selvaggiamente le auto nei vicoli a non ripetere una simile azione. Non di “solo” smog infatti dovrebbe sprizzare il borgo antico, ma anche di attivismo civico e vitalità.
“Il centro storico merita rispetto!” dichiara infatti l’associazione Young concludendo l’esperienza vissuta con i piccoli studenti e ringraziando chi, come l’associazione MurgiAmbiente, le attività commerciali e Yes We Radio, ha contribuito all’iniziativa. Le strade coinvolte dall’invasione sono state: Piazza Garibaldi, Piazza Plebiscito, Via Pozzo Epifani,16.
Ma l’attività dell’associazione culturale Young mirata alla valorizzazione del borgo antico non finisce qui: domenica 2 aprile 2017 in occasione dell’iniziativa “99 BORGHI | RACCONTO DI PUGLIA, Giornata dedicata alla riscoperta dei borghi della Puglia attraverso storie ed emozioni” promossa e organizzata dalla rete Confguide Puglia, organizzerà delle visite guidate gratuite per riscoprire angoli, vicoli e “luoghi" della Puglia troppo spesso dimenticati. L’Associazione Culturale YOUNG, dopo aver candidato il borgo nocese come tappa da visitare, ha ottenuto infatti il riconoscimento e la conferma da parte dei promotori dell’iniziativa. Le visite guidate saranno curate da Antonio Natile, guida turistica e poeta che, attraverso i racconti, aneddoti, poesie e proverbi farà riscoprire le radici della nostra storia. Mille modi di dire e di fare per toccare con mano la quotidianità della nostra collettività. Lungo il percorso, inoltre, saranno allestiti dei banchetti per la degustazione di alcuni prodotti locali.