NOCI (Bari) - Castelli, ville e casali; masserie, chiesette, ville e palazzi. Lo scorso weekend l’Italia intera ha percorso un vero e proprio viaggio nell’incanto fiabesco delle dimore storiche italiane. E Noci insieme ad essa, presa dall’apertura straordinaria delle otto proprietà di ogni genere che hanno deciso di aprire le porte ai numerosi visitatori italiani e stranieri in maniera gratuita. La seconda giornata nazionale delle dimore storiche organizzata dall’Associazione dimore storiche italiane, ha riscontrato a Noci un discreto successo ma tanta, tanta collaborazione da parte degli attori coinvolti che si sono impegnati a “riempire” ed animare ciascuna proprietà.
Per il secondo anno consecutivo i custodi di antiche residenze hanno concesso al pubblico di usufruire dei particolari della storia delle propria mura, di straordinaria bellezza. A Noci, come ampiamente anticipato, il GrandTour ha previsto che ci si soffermasse ad ammirare la Collegiata di Maria Ss. della Natività, la Chiesa di Santo Stefano (foto in basso con il Duo - Lucrezia Orlando al clarinetto, Letizia Cassone alla chitarra), e la gnostra di Largo Torre.
Ma, nonostante il maltempo avesse minacciato la riuscita dell'intero evento, indispensabili sono state anche le visite presso le nuove sedi inserite in percorso. Come nel caso di Palazzo Pace che ha incantato i visitatori per le sue stanze (foto facebook Comune di Noci) facendogli rivolgere gli occhi verso il soffitto, quasi in segno di meraviglia.
Dalla città alla campagna: e quindi anche passeggiate di ampio respiro fra le masserie selezionate per i turisti, due delle quali innalzate all'incirca nella stessa epoca (masseria Murgia Albanese e Monitilli di Gioja). Entusiasmante l'incontro previsto presso la terza masseria Torre Abbondanza, dove i protagonisti dell'intrattenimento sono stati gli studenti dell'IISS "Agherbino" di Noci e dell'IIS Liceo Da Vinci Galilei, ai quali è stato chiesto di sfilare ed esporre abiti (nel primo caso) e di condurre gli ospiti in una “Passeggiata tra le stelle” fra esopianeti e letteratura (foto in basso, pagina Facebook Comune di Noci).
Anche Villa Lenti è stata aperta per l'occasione, con grandi aspettative dal parte del pubblico accontentato in ingresso solo al 50 % per la possibilità di vedere le stanze, ma fondamentalmente molto più appagato per la relazione del Centro Studi sui dialetti Apulo Baresi sull'etimologia, folk, poesie e musica, fiabe e favole, brindisi (foto in alto) ed il concerto del Coro del Faro con il Maestro Paolo Lepore (in basso foto Facebook Comune di Noci).
