Radon off: combattere il gas radon, prevenire le malattie

02 27radonoffcontroilgasradonNOCI (Bari) - Il gas radon, un elemento chimico radioattivo proveniente dal decadimento dell'uranio. È presente nelle rocce e nel sottosuolo e, se inalato, può diventare molto pericoloso per la salute umana. Basti pensare che uno dei principali fattori di rischio del radon è legato al fatto che, accumulandosi all'interno di abitazioni, diventa una delle principali cause di tumore ai polmoni. Un killer silenzioso che dal 2015 la CMG srl intende combattere attraverso un'operazione di sensibilizzazione sul territorio.

La scorsa domenica 25 febbraio, nel chiostro delle clarisse, per la prima volta si è cominciato a parlare a Noci di questo problema. Grazie alla collaborazione fra Confartigianato Noci e Confcommercio (organizzazione entrambe rappresentate dai Presidenti Antonio Quarato e Vito Casulli) si è dato spazio all'argomento cui oggi gli esercizi pubblici devono adeguarsi adempiendo alla legge regionale n.30/2016. Non solo monitoraggio ma anche "informazione": la CMG ha voluto organizzare l'evento pubblico con l'obiettivo di consapevolizzare la cittadinanza su di un problema che oggi non è solo obbligo di legge ma opportunità per la salute, oltre che visibilità per le aziende di essere accostate ad un brand (Radon off) legato alla tematica "salute e sicurezza".

02 27dragonenardulliIl gas radon, ha difatti spiegato l'Ing. Loredana Nardulli responsabile del progetto (in foto a sx), è presente ovunque e può diffondersi negli edifici per diffusione, convenzione e trasporto fluido (es. acqua nelle tubature). Se alimentato dai suoi figli e se inalato può continuare ad emettere le sue particelle diventando gravemente cancerogeno: motivo per cui, ad oggi, ogni edificio deve adeguarsi mettendo in campo attività di bonifica e riducendo al massimo l'esposizione al gas radon. Non a caso, grazie alla legge della regione Puglia 30/2016, adesso tutti gli edifici pubblici devono provvedere a monitorare ed eventualmente a bonificare l'area di sviluppo: la legge vale per tutti gli edifici aperti al pubblico, esercizi commerciali e strutture pubbliche.

A partire dal 2015 la CMG srl è stata una delle prime organizzazioni a muoversi in tal senso e grazie alle sue oltre 1000 persone presenti in Puglia è in grado di offrire assistenza. Tecnici, ingegneri, architetti hanno in dovere di informarsi e formarsi anche autonomamente sul tema per prevenire un problema oggi divenuto reale: basti pensare anche che in fase di costruzione, per legge viene richiesto agli imprenditori di dichiarare lo stato di salute del suolo e di indicare le relative misure per contenere il rischio radon.

Ne è convinto l'Ing. Gianluca Dragone (Amministratore Unico della CMG - in foto accanto all'ing. Nardulli) che offre la consulenza della propria azienda a chiunque ne faccia richiesa, ma è un argomento che dovrebbe stare a cuore a tutti, anche ai cittadini titolari di utenze domestiche. Gli esercizi commerciali che non dovessero adempiere alle azioni di monitoraggio con relazione tecnica trasmessa al Comune e Arpa Puglia (in caso di affittuari gli interventi sono a carico dei proprietari dell'immobile) potrebbero in futuro anche essere soggette a sanzioni o sospensione d'agibilità.

Quello della CMG è stato solo il primo degli incontri di sensibilizzazione che si terranno sul territorio. L'amministrazione comunale ha garantito, per voce del Sindaco Nisi, di essere già a lavoro per garantire quest'operazione su tutti gli edifici pubblici del Comune di Noci. Non ci resta che capire come risponderà il territorio a questa novità.

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