NOCI (Bari) - Non è iniziato sotto una buona stella il doppio incontro promosso dall'amministrazione comunale in occasione della XII Settimana della Cultura, né è finita nel migliore dei modi. Nel doppio appuntamento organizzato per promuovere la cultura storica cittadina era prevista una prima visita guidata il pomeriggio di sabato 24 aprile all'ex plesso conventuale di San Domenico dal titolo "Per le antiche scale", ed un secondo, la domenica mattina successiva, all'oasi naturalistica di Barsento per una "Barsento disvelata".
PLESSO SAN DOMENICO - L'incontro del sabato, pre-inaugurazione del più ampio circuito del Museo Diffuso, è stato seguito infatti da un esiguo numero di visitatori, pressappoco una decina, che possono svilire il copioso lavoro svolto da tutta una equipe di tecnici, sopraintendenza, storici, architetti e operai che hanno riportato alla luce l'antico plesso con i suoi segreti e le sue strutture nascoste. Mirabile è risultata infatti la ricostruzione storica dello stemma cittadino intriso di segni domenicani come la rosa a otto punte. Oppure gli ottagoni rinvenuti sui 
soffitti del corridoio del primo piano che, a detta degli esperti, sono segno inconfondibile della simbologia domenicana, oltre che al giglio ora visibile all'esterno dello stabile in capo alle finestre. Altro rinvenimento d'eccezione un dipinto a tempera su intonaco sulla volta della cappella settecentesca della chiesa di San Domenico riportante la Madonna del Rosario con i Santi Domenico e Caterina. Mentre sulla parete sud della stessa fa bella mostra di sé un tabernacolo a muro per oli santi. Sempre al pianterreno nella prima porta a destra è stato inaugurato un info-point con postazione pc realizzato tramite fondi europei (nella quota dell'80%) e comunali (con il 20%). Sul pavimento al centro della stanza è stata scoperta una lastra funeraria che fa presumere ad una sepoltura in una cripta sotterranea al convento. Per mancanza di fondi (l'opera di ristrutturazione ha impiegato € 928.000) i lavori non sono proseguiti e quindi non ci è dato sapere altro. La zona è stata ricoperta da uno strato di parquet.
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BARSENTO - Domenica sembra essere andata meglio sotto il punto di vista delle presenze anche se l'assenza di qualsivoglia esponente dell'amministrazione ha lasciato interdetti i visitatori forestieri. "Barsento disvelata" è stata un'escursione che ha mirato ad illustrare la Chiesa di Barsento e le recenti scoperte archeologiche che la riguardano; si è percorso inoltre una parte dell'antico tratturo medievale che attraversava la vasta area del casale di Barsento. Alla voce guida dell'arch. Pietro Intini, si è affiancata nell'occasione quella dello storico locale Pasquale Gentile.
Il vecchio convento di San Domenico in una foto di primo novecento
Si ringrazia per la collaborazione fotografica Domenico Intini.