La festa della Madonna delle Grazie

05-27-madonna-delle-grazie-1PUTIGNANO (Bari) - Domenica 22 maggio si sono chiusi i festeggiamenti in onore della Madonna delle Grazie tenutisi nella splendida cornice della masseria dove ha sede la chiesa rupestre intitolata alla Madonna e sita a Putignano in S.c. Mastricale, 39. A 7 km dal centro abitato di Putignano, ai confini con il territorio di Noci, dove tra pochi giorni si terranno i festeggiamenti in onore della Madonna della Croce presso l'omonimo santuario, la festa rupestre, come ogni anno, ha richiamato un gran numero di devoti.

L'affluenza dei visitatori è tuttavia considerevolmente cresciuta nel tempo, trovando adesioni non soltanto in fedeli e abitanti della zona, ma anche in tanti forestieri attratti dalla peculiarità del posto che insieme all'antichità dei rituali del culto rievocano suggestioni antiche. L'unicità del locus è data dalla presenza, ai piedi della masseria, di una chiesa-grotta scavata nella roccia con due edicole affrescate e una statua della Madonna con bambino che viene portata in processione attraverso i campi.

05-27-madonna-delle-grazieLa grotta fu scoperta dal diacono Girolamo De Miccolis, che dopo aver facilitato l'accesso ai fedeli, cominciò a farvi celebrare le messe. Sul portale d'ingresso, al di sotto di una piccola nicchia con la statua della Vergine, si trova una lapide con l'inscrizione "Ad honorem S. M. Virginia fecis Diaconum Hieronimus De Miccolis a.d. 1569". Si racconta che in questa grotta si radunassero i primi cristiani della zona e poi, nel periodo delle persecuzioni, vi si nascondessero i fedeli.

I festeggiamenti che ogni anno vengono tenuti durante la quarta domenica del mese di maggio (la terza domenica è dedicata ai festeggiamenti cittadini della Madonna delle Grazie), quest'anno si sono svolti nelle giornate del 21 e 22 maggio e sono stati curati dall'associazione "Monacelle" che ha sede presso la masseria in questione, con il patrocinio dall'Amministrazione Comunale e la collaborazione delle associazioni "La goccia" e "S.OL.CO.". Le celebrazioni religiose sono state scandite e seguite da numerosi eventi collaterali quali: la relazione dello scrittore Raffaele Nigro sul tema "Madonna, grotte, santi e briganti", la presentazione da parte dell'associazione culturale "Locallab" del "Cantastorie in masseria: Scannacornacchia. Storia di un bandito nostrano", insieme all'organizzazione del "Tavolo di Alice", un laboratorio libero e all'aria aperta.

Diverse le attività artistiche e ludiche previste nell'ambito del laboratorio, quali modellazione dell'argilla, disegno, pittura, giochi di gruppo interattivi che hanno vivacizzato, insieme ad uno spettacolo di falconeria, la scampagnata domenicale di numerose famiglie e di tanti ragazzi intrattenutisi fino alla sera nelle sinuose terre nella Murgia pugliese.

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