Campanile, si lavora per la ricostruzione

08-12-serata-campanile1NOCI (Bari) - «Questo campanile s'ha da fare». È nelle parole di Mons. Vito Fusillo, vicario generale della diocesi Conversano-Monopoli, l'essenza dell'incontro pubblico svoltosi venerdì sera in Piazza Plebiscito. Un incontro, quello organizzato dalla Parrocchia Maria SS della Natività in collaborazione con la redazione di Noci24.it  che ha goduto del patrocinio del Comune di Noci e Regione Puglia, che ha voluto lanciare un focus intenso sul simbolo della città, semidistrutto dal fulmine del 25 gennaio scorso.

Un punto d'incontro tra tutti gli attori partecipanti alla ricostruzione ed i cittadini per evidenziare aspetti, carenze, responsabilità e prospettive per la ricostruzione della guglia campanaria della chiesa matrice. «La città è stata colpita al cuore» disse il Sindaco Piero Liuzzi subito dopo il crollo. Bene ora quel cuore, rappresentato in Piazza Plebiscito dal folto pubblico partecipante, dovrà servire a sostenere con tutte le forze la ricostruzione.

LA REDAZIONE - In apertura di serata è stato il contributo della testata giornalistica di Noci24.it a far rievocare alla mente dei presenti gli attimi subito successivi al crollo. Di conseguenza anche i primi commenti a caldo dei nocesi riversati sui social network.

08-12-serata-campanile2GLI INTERVENTI - Di qui il nostro Direttore Responsabile Beppe Novembre in veste di moderatore, dopo aver ricordato la storia del campanile tramite un testo redatto dallo storico nocese ed ex amministratore dott. Pasquale Gentile, ha iniziato il tour di testimonianze dirette rivolte proprio a quel 25 gennaio. Inutile dire che la più toccante è stata quella di Don Peppino Cito che con estrema lucidità ha descritto gli attimi salienti di quel momento e la sua impressione su quella giornata. Un'esperienza che Don Cito ricorderà per tutta la vita. Manforte arriva anche dal primo cittadino che ricorda il «colore lapideo» dell'Arciprete nocese. «Un lutto alla coscienza civile della nostra popolazione» dichiara forte Liuzzi. L'Assessore Regionale ai Lavori Pubblici e Protezione Civile Fabiano Amati (in foto) ha ringraziato per l'apporto storico dell'evento perché «quando ci si è dentro non si ha consapevolezza delle conseguenze e di ciò che può accadere». Amati inoltre accorpa valore civile e valore religioso al campanile: «l'amministrazione regionale -dice - continua a coltivare i simboli della bellezza del territorio pugliese partendo dagli elementi ecclesiastici con il loro valore laico».

IL TECNICO - All'arch. Pietro Intini è stato invece affidato il momento della descrizione del campanile, del materiale in cui è stato costruito e degli elementi caratterizzanti con un'attenzione particolare proprio alla cuspide decapitata. Da qui stretto giro di boa sui finanziamenti per la ricostruzione, come a dire dalle parole ai fatti.

08-12-serata-campanile3LE STIME - Una prima buona notizia giunge dall' ing. Franco Bitetto (in foto sopra a sinistra), dirigente del servizio opere pubbliche della Regione Puglia. Secondo quanto riferito in sede pubblica «in questi mesi si sta procedendo alla fase progettuale che sarà ultimata entro ottobre. Previo accordo con la Soprintendenza contiamo di chiudere l'iter entro dicembre così da avviare i lavori a gennaio 2013». Più concreto l'intervento di don Peppino Cito che ha parlato dei danni interni alla chiesa dal costo di € 51.000. Ad oggi, grazie al contributo dei fedeli, si è riusciti a raccogliere circa la metà, ovvero solo € 25.000. Ne serviranno altrettanti per arrivare a colmare la spesa. Per quanto riguarda invece il campanile la Regione Puglia ha stanziato fondi per € 1.200.000. Il comune non ha stanziato alcun fondo. «Abbiamo le nostre gatte da pelare» - ha dichiarato il sindaco. «Anche noi - ha subito risposto Amati - ma noi abbiamo predisposto un fondo per le emergenze. Se la cifra dovrà risultare soprastimata, la rimanente parte verrà destinata ad altri interventi d'urgenza».

Chiarezza, trasparenza e lucidità d'intenti sarebbero i pilastri su cui Regione, Comune e Diocesi dovrebbero ergere la cuspide campanaria della chiesa matrice di Noci. I cittadini sperano che sia così.

Nei prossimi giorni pubblicheremo alcuni video sulla serata.

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