Sostenibilità, la parola d'ordine dell'edilizia contemporanea

09-26-convegno-edilizia-pubblicoNOCI (Bari) - L'edilizia contemporanea ha una sola parola d'ordine: sostenibilità. Ripetuta come un mantra, nella sua doppia accezione di sostenibilità energetica ed ambientale, vuole essere la bussola mediante cui orientare ogni nuovo intervento di riqualificazione o di nuovi insediamenti sul territorio. Queste le conclusioni del convegno svoltosi a Noci mercoledì 26 settembre dal titolo "Edilizia sostenibile: percorsi e soluzioni per un nuovo sviluppo". 

09-26-convegno-edilizia-sindaco-liuzziPadrone di casa e moderatore del convegno il sindaco di Noci, dott. Piero Liuzzi (in foto a sinistra), che ha promosso l'evento in collaborazione con l'ANCE-Puglia (Associazione Nazionale Costruttori Edili, sezione pugliese) e l'assessorato all'assetto del territorio della Regione Puglia. Unico neo è stata l'assenza del dott. Salvatore Matarrese (presidente Ance Puglia) e dell'assessore regionale Angela Barbanente, impossibilitati a raggiungere Noci per sopraggiunti impegni. Assente anche l'assessore all'urbanistica Vincenzo Gentile. Tutti confermati, invece, gli altri interventi in programma.

09-26-convegno-edilizia-ing-paceL'ing. Francesca Pace (in foto a sinistra), dirigente regionale e responsabile dei parchi naturalistici, ha presentato il quadro normativo regionale introdotto con la legge 13 del 2008 “NORME PER L’ABITARE SOSTENIBILE". La legge si basa su uno schema normativo elaborato dall’Istituto per l’Innovazione e Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale (ITACA) e fatto proprio dalla Conferenza delle Regioni. La versione pugliese contiene alcune rilevanti specificità: la sostenibilità ambientale è perseguita negli strumenti urbanistici, dal livello regionale fino alla pianificazione esecutiva comunale, al progetto edilizio, dedicando particolare attenzione al risparmio idrico ed energetico, alla permeabilità dei suoli, all’uso di materiali da costruzione riciclabili, recuperati, di provenienza locale e che rispettano il benessere e la salute degli abitanti. Obiettivo prioritario è "fare tutto quello che è in nostro potere per il bene comune non solo delle attuali ma anche delle future generazioni". L'ing. Pace ha poi spiegato la procedura per il rilascio del Certificato di Sostenibilità Ambientale, a norma dell’art. 9, comma 2, della Legge Regionale n. 13/2008, evidenziando come esso ricomprenda la procedura per il rilascio dell’Attestato di Certificazione Energetica: Al termine la precedura si conclude con il rilascio di due Certificati: il Certificato di Sostenibilità Ambientale e l’Attestato di Certificazione Energetica. Due certificati con cui si avrà sempre più a che fare d'ora in poi in edilizia.

09-26-convegno-edilizia-ing-gentileL'ing. Anna Maria Gentile (in foto a sinistra) è poi passata ad analizzare e presentare la delibera approvata dal Consiglio comunale di Noci il 9 agosto 2012 dal titolo: "Regolamento di attuazione della Legge Regionale n° 13 del 10/06/2008  Norme per l'abitare sostenibile". Tale delibera rientra nelle prerogative assegnate dalla legge 13 al consiglio comunale che è andato così a graduare gli incentivi volumetrici dal 2% al 10% in base alle classi di sostenibilità (come da Protocollo Itaca Puglia da 1 a 5) raggiunti sia in fase di progetto che di realizzazione. Obiettivo è fare in modo che la nuova edilizia e la ristrutturazione degli edifici esistenti sia sempre più improntata alla sostenibilità ambientale, cioè ad una attenzione crescente verso la compatibilità delle trasformazioni, la mitigazione dell'impatto ambientale, la riduzione del consumo dei suoli ed il recupero di aree degradate. Nello spirito della Legge 13 le premialità in termini di bonus volumetrici ed incentivi economici dovrebbero spingere i cittadini ed i costruttori a puntare a far raggiungere agli interventi classi di sostenibilità ambientale elevate. 

09-26-convegno-edilizia-ing-iannoneL'ing. Francesco Iannone (in foto a sinistra), ricercatore presso il Politecnico di Bari, ha focalizzato il risvolto economico dell'impegno per la sostenibilità in edilizia. In altri termini, partendo dalla domanda con cui si apriva un convegno in Gran Bretagna nel 1996, "Green buildings pay?", si è soffermato sulla convenienza economica nell'affrontare costruzioni o ristrutturazioni sostenibili. Naturalmente la risposta è sì, a condizione che ad operare gli interventi siano esperti con competenze elevate, capaci di giungere ad una vera e propria progettazione integrata, vera chiave di volta capace di generare economia. Ma tali competenze hanno costi elevati: come faranno gli uffici tecnici comunali, oberati da mille impegni, ha porsi nell'ottica della progettazione integrata? Le proposte di Iannone sono: forme consortili fra  amministrazioni ed enti di ricerca ed il controllo e la verifica costante degli interventi realizzati. A sostegno di tali soluzioni sono stati citati alcuni esempi di progettazioni integrate a Putignano ed Andria. Ed infine ha ricordato la direttiva europea 2010/31/EU che pone al 31/12/2020 l'obbligo di energia quasi zero per tutti i nuovi edifici, e quella del 31/12/2018 di energia quasi zero per tutti gli edifici nuovi di enti pubblici. 

09-26-convegno-edilizia-arch-ivoneIl convegno si è concluso con la presentazione di due esempi di progettazione integrata: a Castellana Grotte, presentato dall'arch. Antonella Ivone (in foto a sinistra), a Noci dall'ing. Anna Maria Gentile. Il progetto nocese è senz'altro degno di nota perchè si inserisce nell'ambito dei PIRP, Progetti integrati di riqualificazione delle periferie, e sarebbe il naturale completamento degli interventi già realizzati con la riqualificazione di piazza dei 150 anni. La piazza dei 150 anni si dovrebbe prolungare fino a coprire la sommità di un edificio progettato secondo i canoni della sostenibilità ambientale su un lotto comunale. Il progetto preliminare prevede la costruzione di alloggi comunali per fasce deboli ed è stato realizzato puntando ad un maggiore efficientamento energetico e minor impatto ambientale: in sede progettuale tale intervento ha conseguito un attestato di certificazione energetica classe A ed un certificato di sostenibilità ambientale di 3,34. Si è appreso dal convegno che il Comune starebbe alla ricerca di finanziamenti per la realizzazione dell'opera, a completamento dei lavori di riqualificazione effettuati con il PIRP, piazza dei 150 anni e piste ciclabili.

In conclusione dei lavori il sindaco Liuzzi ha ribadito "Dobbiamo aprirci al nuovo, dobbiamo incentivare il confronto tra operatori, affinchè le parole rigenerazione, recupero e sostenibilità  diventino un mantra per tutti. E tutti noi, politici compresi, siamo chiamati a ripensare alle politiche di sviluppo".

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