Allagamenti: Prefettura e Comuni insieme per fronteggiare il rischio idrogeologico

10-31-tavolo-relatoriNOCI (Bari) - Come contrastare il rischio idrogeologico? Con un'attenta opera di prevenzione. Le linee guida ed il quadro generale della situazione a sud-est di Bari è stato tracciato lunedì mattina a Noci attraverso un incontro organizzato dalla Prefettura di Bari. All'assemblea erano presenti i delegati di quindici comuni ricadenti nella zona sud orientale del capoluogo pugliese, oltre ai rappresentanti di AqP, delle Ferrovie Sud-Est, dell'ANAS e Polizia di Stato.

laricchia-vitantonioUn incontro per non far scemare l'attenzione verso un tema, quello del rischio idrogeologico, che rappresenta una minaccia anche per le località murgiane. Il dibattito è stato aperto dal coll. Vitantonio Laricchia (in foto) passato alla storia delle previsioni meteorologiche pugliesi con le celebri frasi «l'amico maestrale» e «ombrelli a seguito». Laricchia ha tracciato le previsioni a corto e medio termine sulla regione territoriale pugliese. Le previsioni meteo sono di vitale importanza per una prevenzione oculata sul rischio idrogeologico.

Gli onori di casa sono spettati all'organo organizzatore rappresentato dal Viceprefetto con delega alla Protezione Civile Mario Volpe che ha ringraziato il Comune di Noci e la comunità nocese per l'ospitalità.

Dagli interventi istituzionali sono emersi due dati importantissimi. Il primo lo ha comunicato l'ing. Rocco Bonelli dell'Autorità di Bacino il quale dapprima ha invitato le comunità presenti al dibattito di segnalare beni archeologici presenti nelle aree a rischio all'interno del proprio territorio comunale, poi ha invitato i convenuti a fornire suggerimenti pratici sul lavoro in corso del Piano Stralcio di Assetto Idrogeologico. Questi (consultabile sul sito www.adb.puglia.it ) si suddivide in due settori: uno legato alla pericolosità idraulica, l'altro legato alla pericolosità geomorfologica.

10-31-presenti-prefetturaDegno di nota, e che contraddistingue il secondo dato importante, è l'intervento dell'Ing. Luca Limongelli dirigente del servizio di protezione civile Regione Puglia. Limoncelli ha praticamente reso noto che la Regione ha sviluppato un programma di prevenzione in collaborazione con Arif e Anci-Puglia che passa sotto il nome di "Presidi Territoriali". I presidi dovrebbero fungere da sentinella del territorio ed intervenire in regime di reciproco soccorso in caso di calamità tra i vari comuni ricadenti nell'autorità di bacino. «Il contributo che chiediamo ai comuni- spiega Limongelli- è prestare massima attenzione ai punti critici che loro stessi ci hanno segnalato in aree urbanizzate». E poi lancia un metodo di comunicazione per raggiungere i destinatari ultimi. «Pensiamo che- dice ancora Limongelli- il metodo più efficace di comunicare la situazione idrogeologica debba partire dalla Regione, passare dal sindaco e che quest'ultimo lo dirami a tutta la comunità».

Le dolenti note arrivano quando a prendere la parola sono i delegati dei comuni aderenti. Punti critici si ravvisano con forza nei comuni di Casamassima e Polignano a Mare considerato "comune a forte rischio idrogeologico".

10-31-intervento-gabrielePer quanto riguarda Noci è l'Ing. Giuseppe Gabriele, coordinatore ad interim dell'UTC (in foto), a spiegare lo stato attuale delle cose nella città dei tre campanili. «Essendo Noci una città posta sul crinale della collina- spiega il tecnico comunale- al momento ravvisiamo due punti critici. Uno è posto sulla via per Martina Franca, l'altro riguarda la via vecchia per Putignano». E qui si entra in bagarre con il delegato delle ferrovie sud-est il quale ricorda che i diversi smottamenti che si verificano sul tratto Putignano-Noci sono legati ad una mancata attenzione delle vie adiacenti ai binari.

Via via poi tutti i delegati hanno fatto presente i problemi idrogeologici legati al proprio territorio comunale. Infine Franco Palmieri, Responsabile del Centro Operativo ANAS di Bari, imputa il rischio idrogeologico sulle strade all'eccessiva cementificazione ed alla contemporanea eliminazione dei muretti a secco.

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