NOCI (Bari) - Un percorso salute, ma è anche un percorso ginnico, da trekking, didattico, atletico, ma può anche essere utilizzato semplicemente per fare una passeggiata nella natura. Così è stato presentato ieri mattina alla stampa il Bosco Giordanello, un'area verde attrezzata adatta a tutti gli amanti della natura. Una conferenza stampa convocata dall'amministrazione comunale che prosegue il suo percorso di «donare alla comunità opere in cantiere in fase di completamento».
In blocco monolitico si sono presentati quasi tutti gli esponenti dell'attuale maggioranza capeggiata dal primo cittadino uscente Piero Liuzzi. Ed è stato proprio il Sindaco ad aprire la conferenza. «Stiamo donando alla città- dichiara Liuzzi- un percorso salute che può essere benissimo usato per fare jogging o trekking, ma può anche essere utilizzato dalle scolaresche quale percorso didattico per conoscere l'ambiente floro-faunistico del bosco». Il bosco in effetti è l'emblema dell'ambiente floreale del sud-est barese. Varietà di quercia e fragno sono riconoscibilissimi all'interno della zona adibita a percorso salute.
Seguono alle parole del sindaco quelle dell'Assessore alle Opere Pubbliche Stanislao Morea, il quale fa un excursus su come si è giunti alla realizzazione del progetto. «Abbiamo aderito ad un programma di intervento dei fondi Fesr 2.7.7 con cui siamo riusciti a recuperare i fondi per la realizzazione del Bosco Giordanello. In verità, anche se il bosco è completo di attrezzature, giochi per bambini, panche per pic-nic, attrezzi ginnici, una piccola quota ci è stata sottratta dall'ambito di gestione fondi della Regione Puglia che non ci ha permesso di completare l'opera così come l'avevamo concepita».
Scoperte le carte si svelano le pecche. Il bosco non può dirsi concluso perché mancano le opere di rifinitura dell'area a sosta d'ingresso nella zona verde, non ci sono servizi igienici pubblici, manca di illuminazione notturna e di acqua potabile. Il che suona come un controsenso se si pensa che l'area è adibita comunque ad attività sportive all'area aperta. «Cercheremo di sopperire alle mancanze in diversa maniera» risponde laconico Morea. In difesa della struttura giunge il progettista dell'opera l'arch. Francesco Tinelli il quale dice: «prima che sia qualcun altro a farlo e si creino false dicerie, diciamo che noi abbiamo pensato a tutto. L'approvigionamento idrico era previsto in funzione di antincendio boschivo tramite un laghetto artificiale che poteva servire sia delle fontanelle sia i servizi igienici; purtroppo ci è stato impedito di farlo».
Per il resto invece, il percorso salute si presenta abbastanza bene. L'area è stata divise in due zone, Zona A e Zona B, una successiva all'altra ed il tratto principale più pianeggiante è predisposto per accogliere i diversamente abili (in foto). «Abbiamo pensato - dice Tinelli - che il bosco deve essere usufruibile da tutti: grandi e piccini, disabili e normodotati». Impossibile dargli torto visto che il sentiero è percorribile anche in carrozzina. Una pecca che invece abbiamo evidenziato noi è come raggiungere Bosco Giordanello visto che si trova a 2km dal centro abitato. «Stiamo predisponendo una convenzione con scuolabus e trasporto pubblico locale - risponde Morea - affinché sia per gli studenti che per i cittadini ci siano delle corse con fermata al Bosco Giordanello».
In ultimo una nota di colore. Siccome tutti gli amministratori hanno tenuto a precisare che quella di ieri era una conferenza stampa di presentazione e non l'inaugurazione della struttura, il Vicesindaco ha esposto che il taglio del nastro avvenga in abbigliamento ginnico (tuta e scarpe da ginnastica). Una battuta che sa di promessa. Sindaco ed Assessori sono avvisati.