Terre delle Noci ''le piante spontanee servono a valorizzare il territorio''

04-29tinelliterredellenociNOCI (Bari) - Conoscere il nostro territorio oggi significa anche conoscere a fondo le specie di piante e fiori spontanei che rigogliosamente crescono nei nostri boschi. Ad insegnarci questo dettaglio è stato Franco Tinelli, il Presidente dell'Associazione Culturale "Terre delle Noci" nell'ambito del convegno organizzato lo scorso sabato 27 aprile nel Chiostro di San Domenico.

04-29boscogiordanellaInaugurato il convegno infatti intitolato "Piante e fiori spontanei della terra delle Noci", Tinelli ha presentato al pubblico presente ed interessato di botanica la lunga storia e la radicale trasformazione che il nostro paese, dal punto di vista paesaggistico, ha subìto. "La nostra antica terra verde inizialmente comprendeva circa l'80% di patrimonio boschivo. Già il Conte di Conversano Giangirolamo nel suo tempo pregava Dio affinchè guardasse l'onore delle Noci. Addirittura nel 1723 Gianfranco Cassano ricordava in un suo scritto tutte le tipologie di erbe selvatiche mediche e salutari che il territorio comprendeva. Oggi purtroppo questa situazione non esiste più e Noci ha perso molto del patrimonio boschivo prima esistente. Anche se lo scorso anno Noci è stata dichiarata Bandiera Verde non significa che le condizioni siano le migliori di sempre". Ed ha continuato "Sono necessarie politiche di rimboschimento; per questo lancio un appello a coloro che fra un mese diveranno rappresentanti delle nostre istituzioni: fate in modo che il nostro patrimonio venga valorizzato! Noi lo scorso febbraio, mentre l'associazione compiva cinque anni di attività, abbiamo inaugurato il Bosco Giordanello (foto a lato) ed, inoltre, abbiamo anche piantato una quercia Vallonea".

04-29dottperrinoLa parola è stata dunque ceduta al Dott. Enrico V. Perrino (foto a lato) il quale grazie alle sue competenze ha potuto indicare alcuni elementi di etnobotanica tra cui piante ed erbe presenti anche a Noci, tipici o in via d'estinzione. Ne sono un esempio l'Aegigolps (in cui rientra il frumento), il fragno, papavero domestico da oppio di colore rosa (oggi non più coltivabile legalmente), la "tropa Belladonna" la cui sostanza è utile per la dilatazione delle pupille, il ciliegio canino, la senape, lo zafferano, la salvia ed altre molteplici tipologie di erbe di uso domestico, ludico, medico, etc. Le conoscenze sono stante anche approfondite in seguito dal Dott. De Tommasi che ha spiegato tutte le fasi d'impiego dei derivati vegetali in cosmetica. 

Fino al prossimo Primo Maggio il Chiostro di San Domenico sarà aperto dalle ore 18.00 alle ore 21.00 per visionare le fotografie esposte e scattate dai partecipanti al concorso intitolato "Foto a colori". Al convegno erano anche presenti i due candidati sindaci alle prossime amministrative Stanislao Morea e Domenico Nisi, una candidata del M5S Giuliana Piepoli e il Senatore della Repubblica Piero Liuzzi il quale ha voluto esprimere tutta la sua gratitudine per l'interesse dell'Associazione a questo tipo di valorizzazione del territorio. 

 

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