NOCI (Bari) - Il Parco di Barsento: un'opportunità per incentivare il turismo e l'economia o una minaccia per agricoltori, cacciatori, imprenditori e semplici abitanti del luogo? Una questione storica questa che va avanti da tempo e a cui risulta ancora difficile rispondere, ma l'Associazione Culturale Porta Barsento e il Circolo Legambiente di Putignano insieme ai diversi comuni coinvolti non mollano.
La quarta edizione della manifestazione "Barsenti Casalis" è stata infatti nuovamente organizzata dalle associazioni ed i comuni interessati per continuare a riscoprire e a vivere attivamente una delle zone più belle della Valle d'Itria, patrimonio non solo naturalistico ma anche archeologico, architettonico e storico così come ha dimostrato Ciccio Giacovelli, nella mattinata di domenica 28 aprile, con la sua visita guidata (foto a lato). "L'intento di questa giornata" ha dichiarato il presidente di Legambiente Putignano inaugurando la successiva tavola rotonda, "è capire le situazioni attuali del parco".
Un intento questo, che ha portato gli enti organizzatori ad invitare dunque il vicepresidente della giunta Regionale, nonchè Assessore all'Assetto e Qualità del Territorio Angela Barbanente. "Ancora oggi uno dei nodi critici che impedisce l'effettica costiruzione del parco è la mancata adesione da parte del Comune di Monopoli. In questi casi però occorre tenacia e volontà di continuare a ragionare con chi opera sul territorio. Purtroppo anche a livello regionale è stata negata la possibilità di creare consorzi o piccoli enti in grado di gestire eventuali parchi; dunque non siamo in difficoltà solo col Parco di Barsento ma anche con numerosi parchi pugliesi. In soli cinque anni di amministrazione regionale siamo riusciti a costituire bene 15 parchi. Tuttavia viste le numerose difficoltà quello che abbiamo pensato di proporre è la Carta Europea per il Turismo Sostenibile nelle arre protette in cui l'elemento sarebbe la collaborazione tra tutte le parti interessate a sviluppare una strategia comune ed un piano d'azione per lo sviluppo turistico, sulla base di un'analisi approfondita della situazione locale". L'obiettivo dunque è la tutela del patrimonio naturale e culturale e il continuo miglioramento della gestione del turismo nell'area protetta a favore dell'ambiente, delle imprese dei visitatori e soprattutto della popolazione locale (agricoltori ed imprenditori) che ancora oggi continuano a vendicare la loro posizione a sfavore della costituzione del parco.
L'itera giornata di domenica 28 aprile infine, si è svolta all'insegna di una serie di iniziative: l'arrivo in bici organizzato dall'associazione La ciclofficina, il meratino medievale organizzato dall'associazione culturale Porta Barsento, la visita archeologica alla Chiesa, la degustazione di ricette medievali, la simulazione di lotta fra guerrieri (foto a lato), l'escursione lungo il percorso medievale.
Alla tavola rotonda erano presenti anche F.Lorusso funzionario di Monopoli, il quale ha spiegato la posizione del proprio Comune e la possibilità nelle prossime elezioni di riaprire il dibattito sulla situazione del Parco, e il Candidato Sindaco di Noci Domenico Nisi interessato alla questione in atto.