Covoni e tradizioni: la rievocazione dell'antico mondo contadino passa da Villa Scozia [fotogallery]

07-15terredellenocicongliospitiNOCI (Bari) - Ha avuto regolarmente seguito all'interno di Masseria Villa Scozia, la quarta edizione della manifestazione culturale "Covoni e tradizioni". L'evento, svoltosi nei giorni compresi fra l'11 e il 13 luglio, viene ogni anno organizzato dall'associazione Terre delle Noci con lo scopo di rievocare antiche tradizioni contadine e prodotti tipici e di valorizzare edifici rurali architettonici oggi in stato di abbandono.

Di questo mondo contadino, sul quale Noci basa le sue origini e la sua storia, fanno parte quattro grandi patrimoni: agricoltura, gastronomia, musica, allevamento. Quattro mondi che l'associazione Terre delle Noci ogni anno degnamente racconta e rievoca dal vivo, individuando location ad hoc. Dopo la pecora in pignata del 2012 e i "frisedde e cialledde" del 2013, per la tappa di Villa Scozia quest'anno si è pensato alla rievocazione della "Fcazze chiene e vacande". Si tratta degli accostamenti tipici gastronomici ai quali si suole far riferimento insieme alla fedele rievocazione storica dal vivo della trebbiatura (attività conclusiva del raccolto consistente nella separazione della granella dalla paglia).

Ma non solo. A proposito dell'ambito architettonico e gastronomico invece, i due maxi convegni organizzati durante i primi due giorni della manifestazione (11-12 luglio) hanno fatto riferimento alle "Masserie secolari di Puglia: patrimonio dell'umanità" e alle proprietà nutritive dei cereali. In entrambi i casi sono stati presenti al tavolo dei relatori tutti gli ospiti previsti dal programma: dagli esperti del settore alle rappresentanze istituzionali vicini ai grandi temi proposti: fra questi, Francesco R.Tinelli presidente dell'Associazione Terre delle Noci, Domenico Nisi Sindaco di Noci, il Presidente del consiglio comunale Stanislao Morea, i Senatori Piero Liuzzi e Dario Stefàno, il consigliere regionale Angelo Di Sabato, l'Ass. regionale alle risorse agroalimentari Fabrizio Nardoni, l'esperto di gastronomia prof. Sebastiano D'onghia, la dott.ssa esperta in nutrizione Giovanna Derobertis ed, infine, il dott. Maurizio Intini, imprenditore, esperto di cereali ed in particolare del tritordeum.

A favore della valorizzazione e tutela delle masserie di Puglia si sono dichiarati davvero tutti gli ospiti: per l'associazione Terre delle Noci è stato un onore, a dire del presidente, sentire gli amministratori del nostro territorio condividere il medesimo progetto presentato alla cittadinanza qualche mese fa attraverso lo strumento della petizione popolare on line. Altrettanto interessante si è rivelato il secondo convegno di sabato 12 luglio. I cereali, prodotti naturali considerati alimento principale dell'uomo, fanno parte ed hanno da sempre fatto parte in grande quantità della dieta del nostro territorio ed, in particolare, di quella mediterranea. La loro coltivazione e la loro lavorazione, ha spiegato il dott. Maurizio Intini, passa, nella maggior parte dei casi, dalla trebbiatura. Essere a conoscenza di ciascun cereale gioverebbe l'intera popolazione; ancora più benefici si trarrebbero invece dalla consumazione di quelli integrali, come ha spiegato la dott. Derobertis.

La quarta edizione di Covoni e tradizioni è stata vissuta ancora una volta nel pieno del suo carattere folkloristico e tradizionale. Villa Scozia, in particolare, è stata invasa non solo da mostre e foto d'epoca relative all'antica civiltà contadina ma anche da animali, trattori, trebbiatrice, carri e musica con danze popolari (a tal proposito sono stati invitati la scuola di ballo show dance ed i gruppi musicali Fabulamundi e Yicuvra). Una targa di riconoscimento ai "padroni di casa" di Villa Scozia Antonio e Stefano Netti detti "di Scozia" è stata inoltre donata ad inaugurazione avvenuta.

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