Green Lab, DifferenziaNoci discute di buone pratiche e rifiuti zero

11-26differenzianociNOCI (Bari) - Tre esperienze provenienti da tre diversi comuni, voglia di attuare il principio della "prevenzione del rifiuto", salute pubblica ed abbattimento dei costi. Questi sono solo alcuni dei principali obiettivi di cui si è parlato, lo scorso weekend, in occasione dei Green Lab indetti dal gruppo DifferenziaNoci. Un weekend davvero pieno di appuntamenti quello degli scorsi 22 e 23 novembre ma che si spera abbiano suggerito ai presenti il buon senso ed il significato delle buone pratiche.

I Green Lab organizzati dal gruppo DifferenziaNoci in occasione della Settimana Europea dei Rifiuti, ancora in atto fino al prossimo 30 novembre, hanno visto, dietro la scrivania della sala conferenze dei Laboratori GLan, un susseguirsi di testimoni delle buone pratiche avviate in altri comuni. Tommaso, Angela, Donatella, il prof. Mininni, ed infine il più atteso Rossano Ercolini, sono giunti a Noci rispettivamente da Rutigliano, Altamura, Sammichele e Capannori per parlare di sostenibilità e prevenzione del rifiuto. Vediamo nello specifico di cosa hanno discusso.

A Tommaso Romagna, l'onore di inaugurare i laboratori per parlare del progetto Lend2 lend. Il progetto è nato con l' obiettivo di creare una green community, ovvero un luogo capace di aggregare persone che abbiano voglia di far fruttare terreni abbandonati o privi di forze che possano farlo. "Secondo alcuni dati del 2013" ha dichiarato Romagna, "sedici milioni di italiani abitualmente acquistano a km 0. Quindici milioni autoproducono e 5 milioni è invece il numero totale di orti urbani presenti in Italia". Si tratta insomma di un progetto di crowd farming. Sabato pomeriggio è stata anche la volta di Angela Masi, componente dell'associazione Il circolo delle formiche di Altamura. A lei il compito di spiegare la nascita del progetto "Tutto sfuso", ovvero di un luogo fisico dove attualemente sono invendita prodotti alla spina sia alimentari che per la casa. "Tutto sfuso" ha commentato "nasce a seguito di un incontro con Paul Connett (attivista ambientale tra i fondatori della strategia Rifiuti Zero). E nasce grazie ai cittadini attivi che dal 2009 hanno deciso di attuare il principio della prevenzione del rifiuto". L'associazione il circolo delle formiche chiede al cittadino attivo una quota di partecipazione ed in base alla sottoscrizione quest'ultimo puo usufruire di sconti e promozioni durante l'anno. Grazie a questa soluzione in più di tre anni l'associazione è riuscita a far risparmiare alla comunità una tonnellata e mezzo di rifiuti. Angela Masi ha inoltre presentato il progetto Eco donna ed Eco Bimbi che mira, attraverso assorbenti e pannolini lavabili, a ridurre di gran lunga lo spreco di prodotti usa getta e, di conseguenza, l'inquinamento. Durante il primo incontro di sabato sera è anche intervenuto Tommaso zagaria, referente regionale della legge "rifiuti 0". 


Ma non è finita qui. Interessanti sono stati anche i progetti presentati dall'associazione Agricultura di Sammichele tramite l'associata Donatella Gasparro e dal professor Carlo Mininni, agronomo, docente dell'Università di Bari. L'associazione Agricultura, attraverso il progetto Meta (mercato della terra e delle arti) propone nella sua città un mercato serale d'elevata qualità: qui i produttori locali si incontrano per vendere prodotti a km 0, biologici. Un progetto che secondo la relatrice dell'associazione ha anche obiettivi di promozione sociale: è grazie a questo mercato infatti che Sammichele ha ritrovato il senso dello stare insieme e di fare comunità. Il prof. Carlo Mininni ha infine spiegato in cosa consistono i Gas, gruppi di acquisto solidale (gruppi informali di persone che si mettono insieme e decidono di organizzarsi per la vendita e consumazione dei prodottia km0 fondati sulla garanzia partecipata) ed il compostaggio domestico, nonchè metodo di raccoglimento dei rifiuti che vengono trasmormati in humus. "Un processo complicato ma importante" ha commentato "in cui serve procedere seguendo parametri fondamentali in termini di umidità e temperatura". 

Ultimo ospite ma non meno importante, il maestro elementare toscano di Capannori (Lucca), vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 Rossano Ercolini. Tornando a parlare di inceneritori ha sottolienato quanto fossero dannosi dal punto di vista sanitario e quanto bisogno ci sia ancora in Italia di buone pratiche da attuare in campo ambientale. "Le attuali politiche del governo Renzi" ha dichiarato dinanzi ad un caffè (rigorosamente non prodotto da cialde), "non risolvono il problema dei rifiuti.  Se vogliamo creare lavoro dobbiamo affidarci alla creatività e all'innovazione". "La comunità è risorsa! Anzi, il rifiuto può diventar risorsa. Siamo molto più forti di come ci percepiamo. Rifiuti zero nn parla solo di rifiuti ma di una società, di una morale, di comunità e di una cultura. Parla della rivoluzione del buon senso".

In seguito a questi lunghi ma interessantissimi laboratori, Vincenzo Sansonetti, ha infine dichiarato che DifferenziaNoci a breve usufruirà, grazie alla collaborazione de La Ciclofficina,  di un locale per avviare una cosiddetta stazione di scambio di vestiti 0-12. Insieme a questo progetto è previsto anche un corso sull'utilizzo delle compostiere domestiche seguito dal professor Carlo Mininni. Un ottimo inizio insomma da parte di un gruppo di cittadini attivi che intendono passare, a Noci, dalle parole ai fatti. 

 

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