Colella e Santoriello ospiti di Terra Madre

11 19 colella santorielloNOCI (Bari) - Albina Colella e Giorgio Santoriello (in foto) saranno i protagonisti del secondo appuntamento di Terra Madre, un ciclo di incontri organizzato dal gruppo ambientalista DifferenziaNoci, sulle problematiche ambientali che circondano i territori del sud-est barese.

Albina Colella è Professore ordinario di Geologia presso l’Università di Basilicata. Ha fatto ricerca sui rapporti tra tettonica/sedimentazione e i rischi geoambientali connessi, analisi dei bacini sedimentari anche applicata alla ricerca di georisorse come il petrolio e l’acqua, studio degli ambienti marini costieri e profondi antichi e attuali, le risorse idriche ed il loro inquinamento. Corposa anche l’attività scientifica, tra cui la Responsabilità scientifica del megaprogetto europeo POP-FESR-Agrifluid sulla valutazione e il monitoraggio delle risorse idriche dell’Alta Val d’Agri. E’ autrice del libro “L’impatto ambientale del petrolio. In terra, in mare.”

Nel 2013, la prof.ssa Albina Colella scrive: “Il confronto delle analisi chimiche commissionate da ENI e da me sulle acque di cd. La Rossa (Montemurro, Val d'Agri, Basilicata) mi ha sorpreso… Mi aspettavo uno studio più approfondito. Normalmente, quando si usano analisi per escludere categoricamente la responsabilità dell’attività petrolifera nella contaminazione di acque sotterranee, lo spettro delle sostanze esaminate deve poter essere ampio, in modo da valutare le diverse potenziali fonti di contaminazione, come ad esempio le acque di produzione petrolifera (ipotesi che io ho valutato): in caso contrario si rischia di incorrere in conclusioni discutibili. E così, se ENI nelle acque di cd. La Rossa non trova superamenti di legge, io li trovo, se ENI non trova differenze con la composizione media delle acque delle sorgenti della Val d’Agri, io le trovo, se ENI non trova idrocarburi, io li trovo, se ENI non trova solfati io li trovo. Insomma… se ENI esclude categoricamente una correlazione tra la contaminazione delle acque di Cd. La Rossa con l’attività petrolifera, io allo stato attuale non la escludo”.

A ottobre 2015 la prof.ssa Colella ha subito una condanna in primo grado a 9 anni di reclusione, 5 per concussione e 4 per peculato, in riferimento al progetto di ricerca sulle risorse idriche in Val d’Agri, qualcuno dice con lo scopo di fermare le sue ricerche.

Giorgio Santoriello è laureato in Lettere e Filosofia, collabora con testate giornalistiche d’inchiesta. Nel 2013 bloccò un camion in uscita dal Centro Oli di Viggiano, per questo motivo il giovane di Policoro, fu interrogato dai carabinieri e denunciato per violenza privata. Alla base del gesto la voglia da parte del giovane, molto attivo sul fronte sociale e politico, di conoscere alcuni aspetti importanti dell’attività svolta all’interno (e non solo) del centro.
Durante la serata si parlerà dell’impatto ambientale del petrolio, di Tempa Rossa, dell’acqua del Pertusillo.
Terra Madre ha il riconoscimento ufficiale dell’organizzazione internazionale, e si inserisce nell’ambito delle iniziative dedicate alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti.

                                                                      Gruppo DifferenziaNoci

Tutela e rispetto

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