Un condominio chiamato suolo

12 05 fungo smallL'ecologia del Giovedì - di Daniela Fusillo

Il 5 dicembre si celebra la Giornata mondiale del suolo. Questa iniziativa, celebrata per la prima volta nel 2014 e istituita con il supporto della FAO e della Organizzazione delle Nazioni Unite, è stata fortemente voluta per riconoscere il suolo come risorsa “non rinnovabile” per l’umanità, e pertanto oggetto di tutela e attenzione.

Il suolo non è soltanto uno strato di terreno generalmente calpestabile dove gli alberi affondano le loro radici. Descritto così, sembra che il suolo sia qualcosa di inerte, di inanimato…invece quando penso al suolo mi piace immaginarlo come un vivace condominio di una città solare e chiassosa (tipo Napoli o Bari, per intenderci) dove i condomini più disparati si alternano e interagiscono su strati orizzontali.

Nel suolo di un bosco, che dovrebbe fornirci l’esempio più incontaminato dall’uomo, lo strato più superficiale (il piano più alto del condominio) prende il nome di lettiera. Inizialmente la lettiera è formata da foglie, rami secchi, frutti caduti, resti organici di animali morti. Successivamente questi resti vengono decomposti ad opera dei primi “abitanti del condominio suolo”: gli organismi decompositori (generalmente funghi e batteri).

Subito sotto la lettiera, si trova lo strato chiamato humus. Se osservato al microscopio, si possono distinguere nell’humus frammenti di sostanza organica (non visibile dall’occhio umano) frutto della decomposizione della lettiera ancora non degradata chimicamente ma soltanto processata meccanicamente. L’humus è il “piano del condominio” essenziale per la nutrizione delle piante e degli alberi e particolarmente ricco di ossigeno e sali minerali.

12 05 piantine smallIl piano situato sotto lo strato di humus, dove solo le radici degli alberi più alti e tenaci riescono a penetrare, è uno strato inorganico chiamato strato minerale essenzialmente composto di argilla, sabbia e ghiaia. Alcuni preferiscono chiamare sottosuolo questo “piano” minerale. Altri chiamano sottosuolo lo strato via via più ricco di frammenti fino ad arrivare alla roccia madre.

La roccia madre è il pianterreno del condominio. Anzi forse è meglio definirla come le fondamenta del condominio suolo; sia perché è completamente sottratta all’azione degli agenti atmosferici, sia perché su di essa si basano tutti i suoli, compresi i fondali marini.

Inutile dire che questo condominio, è in continua evoluzione. Nasconde un numero eccezionale di forme di vita e garantisce la vita degli organismi viventi.

Purtroppo la gestione sconsiderata del suolo, il suo sfruttamento, sta mettendo in serio pericolo la nostra stessa sopravvivenza.

La Giornata Mondiale del Suolo deve rappresentare un’occasione di educazione ambientale per ognuno al fine di creare soluzioni alternative per un uso sostenibile e consapevole del suolo e per la diffusione di buone pratiche.

Un esempio concreto di buone pratiche per il territorio nocese è il Corso di Formazione per Volontari su agenti inquinanti e rischi per il cittadino, organizzato dall'Associazione Rigenera, dall'Associazione San pio e dal Centro Servizi al volontariato San Nicola: un ottimo e gratuito esempio di formazione ed educazione per limitare l’uso di sostanze inquinanti (che inevitabilmente finiscono anche nel suolo) al fine di tutelare suolo, ambiente e salute. Un’occasione formativa importante e totalmente in sintonia con gli obiettivi della giornata del 5 dicembre.

 

 

Tutela e rispetto

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