L’ambiente al tempo del Coronavirus

03 12 murgiambienteL'ecologia del Giovedì - di Daniela Fusillo

Siamo trincerati nelle nostre abitazioni e stiamo vivendo una situazione paradossale. Una follia che non avremmo mai voluto vivere. Un brutto sogno dal quale vorremmo svegliarci al più presto. I mass media ci bombardano in modo ossessivo di informazioni sul COVID-19 perciò il nostro morale cade sempre più in basso…

Ci farebbe bene pensare a qualcosa di positivo che sta affiorando in questa emergenza: le condizioni climatiche mondiali stanno migliorando perché l’epidemia di Coronavirus ha fatto diminuire abbondantemente la domanda energetica abbassando la produzione di anidride carbonica. Un contributo decisivo è dato dal settore trasporti perché sono fortemente in calo i voli ma anche i trasporti su gomma. Nelle grandi città è migliorata la qualità dell’aria perché la popolazione sta cambiando le proprie abitudini: si sta affermando lo smart working che sta permettendo di ridurre in modo significativo l’inquinamento ambientale e il consumo di petrolio. Inoltre è calata in modo considerevole anche la produzione industriale e perciò è ovvio che sia diminuito l’inquinamento atmosferico.

Non intendo assolutamente dire che “ci voleva il Coronavirus per migliorare le condizioni di salute del nostro ambiente naturale”. Ci mancherebbe! Intendo solo far riflettere sul fatto che, quando ci si trova costretti ad affrontare un’emergenza, viene completamente rivista la nostra scala delle priorità. Si diventa necessariamente più spartani, più sobri. Si ritorna alle origine e si cerca il contatto con la Natura.

E proprio nella natura sono raccomandate le solitarie passeggiate di questi giorni. Raccomando a tutti di vivere la nostra bella campagna come antidoto alla noia dell’isolamento sociale.

E’ importante riscoprire o proporre nuove buone pratiche per salvaguardare il nostro ambiente al tempo del Coronavirus.

Ad esempio, l’Associazione MurgiAmbiente di Noci sta proponendo sulle proprie pagine Facebook video e tutorial per insegnare ai più piccoli a salvaguardare l’ambiente imparando a distanza. In questi giorni di forzata reclusione, i bambini potranno seguire una sorta di didattica a distanza, di educazione ambientale tramite video. Canzoncine, favolette, lavoretti, ricette e molto altro ancora saranno fornite dalle educatrici ambientali dell’associazione al fine di rendere meno noiose le giornate dei più piccini ma soprattutto per insegnare a rispettare il nostro Ambiente anche nei momenti di emergenza.

 

 

Tutela e rispetto

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