Esseri Urbani: con l’artista Pino INCREDIX i ragazzi realizzano collettivamente "Bosconia"

07 03 EsseriUrbaniBosconia2NOCI - Un Festival artistico culturale come Esseri Urbani, pensato e strutturato su tematiche come l’eterotopia e l’inclusione, non poteva certo prescindere dal coinvolgere anche i ragazzi delle scuole. Mani in pasta dunque per i giovanissimi studenti degli Istituti Comprensivi Pascoli-Cappuccini e Gallo-Positano, che in più tornate si sono alternati presso il Chiostro delle Clarisse, accompagnati dalle loro insegnanti. Qui, sotto la guida espertissima di Pino INCREDIX, hanno collaborato alla creazione di “Bosconia”, l’opera tutta green dell’artista, con un forte significato: sia per quanto concerne la sensibilizzazione in materia di ambiente, sia in merito al concetto di inclusione.

07 03 EsseriUrbaniBosconia4Il nome di Pino INCREDIX è ormai indissolubilmente legato a Esseri Urbani, dal momento che sua fu l’idea del Festival, e a lui fu affidata l’organizzazione e la direzione artistica della prima edizione, svoltasi in quel di Locorotondo nel 2019. Per questo motivo, l’organizzazione dell’edizione 2021 ha fortemente voluto che vi fosse un suo contributo artistico. Un progetto importante come Esseri Urbani, va da sé che non si limitasse passivamente a una serie di installazioni da offrire allo spettatore, ma che puntasse piuttosto a coinvolgere attivamente l’intera cittadinanza.

Logico dunque partire dal “futuro di Noc07 03 EsseriUrbaniBosconia3i”: i nostri ragazzi. Ma qual è il significato che l’opera “Bosconia” racchiude? Il soggetto è lei, la madre di tutte le madri: la natura! Una natura che purtroppo l’uomo oggi dà così tanto per scontata, da bistrattarla spesso e volentieri. Pino INCREDIX “capovolge i ruoli”. E’ la natura che dall’alto, in un intreccio di verde che crea un unico grande abbraccio, guarda l’uomo che sta in basso. Lo guarda, lo stupisce e soprattutto lo ammonisce, esigendo che le si porti il rispetto che merita.
A ciascuno dei ragazzi coinvolti è stato chiesto di scegliere per prima cosa un rametto che più lo rappresentasse, in modo da poter dire, ad opera ultimata, che essa contenga una piccola parte di loro, oltre a una tacita promessa di amore e di reverenziale rispetto verso la natura. Un’esperienza che certamente non dimenticheranno facilmente, e a ricordare ai ragazzi e alle loro insegnanti di essere stati parte integrante di questo importante e bel progetto, ci saranno i gadget ricevuti: le T-shirt con il logo di Esseri Urbani e le borracce color verde smeraldo messe a disposizione dalla Navita.

Tutela e rispetto

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