Il Gabbiano: "Settemila euro di convenzione, per ora neanche un centesimo"

10-12_AutoNOCI (Bari) - L'associazione nocese di volontariato "Il Gabbiano", in occasione della festa dei nonni, dei giorni 1 e 2 ottobre, ha collaborato con l'UNICEF per contribuire al recupero di fondi per migliorare la condizione di bambini e bambine di tutto il mondo attraverso la semplice vendita di piantine di orchidee.

Quest'anno, peró, stando alle statistiche provenienti dalla sede centrale dell'UNICEF di Bari, le cose pare che non siano andate come negli anni scorsi e i fondi raccolti hanno subito un totale tracollo. A dire della presidente del Gabbiano Giulia Palazzi (nella foto sotto), che collabora con l'Unicef di Bari da circa un paio d'anni, la vendita delle piantine quest'anno non è andata per niente bene e neanche le offerte volontarie sono state pari a quelle degli anni scorsi. "Pensiamo che questo sia dovuto alla crisi generale di tipo economico che da alcuni mesi ha colpito la nostra società. Non vi è assolutamente altra spiegazione. Noi lo sappiamo perchè la vicinanza a questo tipo di iniziative da parte della gente c'è sempre stata. Per cui questo può essere l' unico motivo per giustificare gli scarsi fondi di quest'anno."

10-12_Giulia_Palazzi

Tuttavia il rapporto con l'Unicef non é stata, durante il 2011, l'unica forma di collaborazione. Da diversi mesi vediamo l'associazione di volontariato "Il Gabbiano" sempre presente durante le iniziative: si pensi all'opera quotidiana di transennamento nella stagione estiva, il presidio attivo in villa comunale (da quando sono stati aperti i nuovi bagni pubblici) e il lavaggio delle piazze, fra l' altro, un lavoro svolto in orari mattutini insoliti, per non dar fastidio alla cittadinanza. E allora quale riconoscimento? Nessuno. Le due convenzioni stipulate sia col Comune di Noci che con la Regione, non sono andate a buon fine. Il lavoro svolto da questi ragazzi in tutti questi mesi, i soldi spesi per le attrezzature da usare ai fini dell'AIB (antincendio boschivo) ammonterebbero ad una somma non indifferente. "Ben 27 incendi registrati sulla zona ci hanno tenuto occupati nonostante in città ci fosse tanto altro a cui pensare" dichiara la Palazzi (foto accanto), "durante questa estate abbiamo acquistato auto adibite al trasporto di acqua da utilizzare in caso di incendi e investito davvero parecchio denaro". Il servizio civile volontario è stato affrontato insomma con molte difficoltà. A fronte dei 7000 euro stipulati e pattuiti nella convenzione neanche un acconto è stato investito per questa associazione.

Intanto però si continua a lavorare. Il Gabbiano continua a mettere a frutto la volontà di ciascun membro e prevede nei prossimi mesi di abbandonare il lavoro sull' AIB per dedicarsi totalmente al settore idrogeologico. Durante il prossimo Natale continuerà la collaborazione con l'Unicef con la speranza che la vendita delle "bigotte" (pupazzetti artigianali) sia superiore rispetto a quella delle orchidee. Risulterebbe questa un'ottima soddisfazione almeno per quest'anno.

Tutela e rispetto

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