NOCI (Bari) - Bilancio del gruppo nato su Facebook: raccolte 604 firme, 12000 nocesi coinvolti. Riempire il vuoto dell’Amministrazione comunale di Noci in tema di informazione e sensibilizzazione dei cittadini alla raccolta differenziata dei rifiuti: è questa la mission che si è data un gruppo di persone giovani e adulte, conosciutesi su Facebook, che stanche dell’immobilismo dell’ente pubblico, ha deciso di metterci la faccia.
Nato da poco più di due mesi, il gruppo, che conta oggi 183 iscritti, ha tenuto il 23 ottobre la prima manifestazione pubblica con un gazebo in piazza Garibaldi, dove si sono raccolte firme per chiedere al sindaco Liuzzi di organizzare la raccolta differenziata in maniera più incisiva e per intervenire presso il presidente della Regione Puglia, per evitare che quest’ultimo firmi un accordo con i gestori dell’impianto per CDR di Conversano, che obbliga i Comuni del bacino a conferire un quantitativo obbligatorio minimo di rifiuti indifferenziati. In questa occasione sono stati distribuiti dei kit informativi, inviatici in maniera del tutto gratuita dal Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti da imballaggi in plastica (Corepla).
Altra raccolta firme si è tenuta il 13 novembre, sullo spiazzo della chiesa SS. Nome di Gesù, e poi un susseguirsi di incontri con associazioni nocesi, tra cui l’Università della terza età, il Centro anziani, l’A.S. Pallamano Noci, l’A.S. Montedoro. Importante è stato il coinvolgimento, tramite consegna di kit informativi ad ognuno di loro, dei 1400 alunni delle scuole primarie (ex scuola elementare) e di 600 di quelle secondarie di primo grado (scuola media), visto che, secondo una ricerca di SWG per Corepla, in Italia solo un genitore su quattro parla della raccolta differenziata con i propri figli.
In totale sono stati distribuiti 3000 kit informativi e raccolte 604 firme che sono state consegnate al Sindaco martedì 6 dicembre. Tramite le iniziative messe in atto, sono stati coinvolti complessivamente 10/12.000 cittadini nocesi.
Costo di tutta questa operazione: 30 € e tanto sano volontariato. Di strada ce n’è ancora tanta da fare, visto che per legge dovremmo riciclare il 60% dei rifiuti, invece siamo solo al 18%. Comuni come Rutigliano, Putignano, Cellamare e Monopoli hanno preso iniziative forti a questo riguardo. Adesso tocca a noi!
Noci, 6 dicembre 2011
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