AIB, Noci tra i comuni con la più alta pericolosità d'incendi

05-15-incontro-aibNOCI (Bari) - Il piccolo comune murgiano risulta essere tra i comuni a più elevato indice di pericolosità incendi. È quanto emerso dall'incontro indetto dalla Protezione Civile Regionale sull'applicazione della Legge n. 353/2000 in materia di antincendio boschivo e del Piano 2012-2014 promosso dalla giunta regionale pugliese, tenutosi lunedì mattina nella sala conferenze del Nuovo Foro Boario.

05-15-aib-pubblicoAll'incontro intercomunale vi hanno partecipato i tecnici del settore, in massima parte i comandi di Polizia Municipale, le associazioni di Protezione Civile del circondario, il Corpo Forestale dello Stato, i Carabinieri, la Guardia di Finanza, i tecnici delle Fse e di Trenitalia. Il comune di Noci risulta nella fascia dei comuni con il più elevato rischio di incendi principalmente per due fattori. Il primo è legato all'indice di boscosità. Su 14.882ha totali di suolo, circa 2.387ha sono destinati a bosco, con un indice di boscosità pari al 16%, il più alto di tuta la provincia di Bari. Il secondo fattore è legato alla situazione geofisica del territorio. La zona della bassa murgia a confine tra le provincie di Bari e Taranto risulta essere la più suscettibile a roghi. È a tutti gli effetti una delle zone più "calde" dell'intera regione in tema incendi. «Non c'è problema alcuno- rassicura il Magg. Gianvito Vavallo a comando della Polizia Locale di Noci- grazie anche all'aiuto delle associazioni di Protezione Civile presenti sul territorio siamo pronti ad intervenire tempestivamente in qualsiasi momento».

Tra i temi trattati durante l'incontro intercomunale, massima rilevanza è stata data agli incendi d'interfaccia. Da definizione per incendio d'interfaccia urbano‐rurale si intende qualunque incendio che interessi quelle zone, aree o fasce, nelle quali l'interconnessione tra strutture antropiche e aree naturali è molto stretta. Ed a Noci negli ultimi anni molti incendi sono stati di questo tipo. In ultimo è stato ricordato a tutti di interfacciarsi quotidianamente con la COUP (Centrale Operativa Unificata Permanente) di Bari che sarà attiva 24h su 24 già dal 3 giugno prossimo nonostante la Legge Regionale indichi il periodo di massima pericolosità nel periodo che va dal 15 giugno al 15 settembre.

 

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