Rifiuti Zero, per migliorare la gestione dei rifiuti

11-25relatoririfiutizeroNOCI (Bari) - Un week end interamente dedicato alla problematica ''smaltimento rifiuti'' quello appena trascorso all'interno della nostra cittadina. Solo grazie alla buona volontà messa in campo dal gruppo DifferenziaNoci, che per gli scorsi 23 e 24 novembre, hanno chiesto ad importanti relatori di far luce su alcuni aspetti legati alla sostenibilità e al rispetto per l'ambiente. 

Rifiuti Zero - Per un nuovo inizio. Come avevamo previsto qualche giorno fa con l'intervista al portavoce Vincenzo Sansonetti, queste ultime due iniziative avrebbero dovuto ''lasciare il segno'' nel cuore di buona parte della cittadinanza nocese vista la Settimana Europera per la Riduzione dei Rifiuti e vista l'azione pensata per Noci di raccogliere telefoni cellulari in disuso da donare all'Associazione Magis per la costruzione di cucine solari in Ciad. Forse la buona parte della cittadinanza non è stata sensibilizzata a pieno su questa tematica, ma almeno un risultato è stato ottenuto: maggiore attenzione è stata richiesta e sottoposta agli occhi dell'amministrazione locale circa la tematica da affrontare. Vediamo perchè.

Sabato 23 novembre è toccato a tre relatori in particolare focalizzare l'attenzione dei presenti su alcuni punti fondamentali. Pietro Santamaria, ricercatore  dell'Università di Bari nel Settore Scientifico Disciplinare AGR04 "Orticoltura e Floricoltura", nonchè autore del libro "L'ultimo chiuda la discarica", ha chiaramente spiegato le particolari vicende che hanno visto la vicina discarica sita in Contrada Martucci (Conversano): ne è emerso un quadro orribile e controverso, sinonimo - come lui stesso ha commentato - "di un desiderio sfrenato di fare profitto". La cattiva gestione della discarica, le norme non rispettate e i seppellimenti illegali dei rifiuti da parte della azienda protagonista metterebbero, allo stato attuale delle cose, in serio pericolo non solo la salute di quanti vi abitano nelle vicinanze, ma anche la fertilità e la purezza dei prodotti agricoli vicini (se non sovrastanti). Al Dottor Agostino di Ciaula (referente regionale Associazione Medici per l'ambiente) è toccato poi illustrare le malattie e i danni fisici che deriverebbero dalla cattiva gestione dei rifiuti: tumori, malattie cardiovascolari, deformazioni congenite, etc. 

11-25altaamministrazioneUltimo, ma non per importanza, il vero ospite del weekend, il sig. Alessio Ciacci, Personaggio Ambiente Italia 2012, ex assessore all'ambiente del comune di Capannori (Lu). A lui è stato chiesto, in queste due giornate appena trascorse, non solo di illustrare a 360° quella che è stata l'esperienza del Comune di Capannori (Primo comune italiano nella lista Comuni rifiuti Zero - abitanti 46207) nella gestione dei rifiuti, ma anche di incontrare associazioni, cittadini e amministratori politici all'indomani della conferenza. Egli ha avuto modo di spiegare perchè adesso la strategia "Rifiuti Zero" per alcuni comuni non è più un utopia e, soprattutto, ha anche affermato che attualmente per questi sarebbe addirittura "un'utopia pensare di farne a meno". La strategia rifiuti zero infatti, per i Comuni come Capannori, non solo abbatte i costi di smaltimento, ma consente lavoro a più personale e, nella maggior parte dei casi, consente anche la realizzazione di introiti alle famiglie. 

11-25raccoltacellulariIl dibattito, le domande, i chiarimenti richiesti nell'incontro avvenuto domenica 24 novembre nei Laboratori GLan, hanno così generato un'occasione di vero confronto e dialogo fra diversi amministratori del Comune di Noci. Qui erano presenti l'Assessore alle Politiche Solciali Clementina Gentile Fusillo, i Consiglieri Orazio Colonna, Lucia Parchitelli, Anna Martellotta. E' emersa una chiara volontà di cominciare a gestire meglio lo smaltimento dei rifiuti a Noci, ma un quadro abbastanza complesso di problemi da affrontare prima di prospettare un futuro a "Rifiuti Zero", ovvero un futuro in cui i rifiuti siano pensati come risorsa anche per Noci. Quale dovrà essere dunque il primo passo? Registriamo intanto il numero totale di cellulari raccolti (foto a lato) nell'incontro di sabato, pari a 30. 

Tutela e rispetto

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