Obiettivo 22% di differenziata: la parola agli stands Ecofesta

06-29 ecofesta noci 1NOCI (Bari) - Lo scorso 29 giugno per l'Amministrazione nocese si sono conclusi i quattro appuntamenti domenicali volti alla sensibilizzazione della raccolta differenziata e del rispetto dell'ambiente pensati insieme alla ditta Avvenire, Eco festa Puglia e il tavolo cittadino Differenziamo per Noci. Obiettivo il 22% di differenziata, a favore della salute e delle tasche dei cittadini nocesi, in vista del calcolo del tributo 'ecotassa' da versare alla Regione Puglia.

I quattro punti di raccolta dislocati all'interno del nostro comune hanno chiuso i battenti ed ora tocca all'Amministrazione dare risposta e pubblicare i risultati dell'iniziativa.

Noci24.it, in attesa dei risultati, ha voluto fare il punto della situazione girovagando fra i quattro punti di raccolta: via Principe Umberto, via Calvario, via Tommaso Siciliani (Parco Giochi) e via Palmiro Togliatti, dove per tutto questo tempo i cittadini hanno avuto la possibilità di portare i rifiuti e partecipare alla lotteria, che prevede come primo premio un week end per due persone in Salento.

Muniti di buste non sempre differenziate, i cittadini che si sono appropinquati ai punti di raccolta hanno conferito materiale di qualsiasi genere: dai medicinali scaduti ai grandi barattoloni in latta, dai cartoni porta pizza del sabato sera precedente alle bottiglie in vetro collezionate nel tempo. Giunti nel punto di raccolta più vicino, ad attendere ciascun cittadino v'erano dai due ai quattro operatori appartenenti all'organizzazione Eco festa o volontari nocesi. Bilancia pesa rifiuti e tabella alla mano, gli operatori hanno raccolto qualsiasi dato e conferito ciascun materiale nell'apposito contenitore colorato (che nel caso del punto di Via Principe Umberto sono stati sostituiti con quelli già esistenti). 

La presenza dei ragazzi "Eco-festa" e dei volontari nocesi ha rappresentato per i cittadini un valido punto di riferimento per una corretta raccolta differenziata: per l'aiuto 'a casa' ci penseranno i vademecum, comunque presenti agli stand dell'iniziativa. E' certo che oltre la sensibilizzazione di questo 'giugno' della differenziata, starà ai cittadini e ad una politica comunale mirata mantenere alti i numeri di questa 'buona pratica', non solo per il rischio di incorrere in sanzioni e tributi, ma per il benessere del cittadino. Ecotassa o non ecotassa, il primo pensiero è ora questo, proseguire sulla strada del buon senso.

 

Tutela e rispetto

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