Ciclovia dell'acquedotto, Nocinbici partecipa al coordinamento dal basso

04 02coordinamentocicloviaNOCI (Bari) - Un coordinamento dal basso per creare nuove frontiere del turismo in Puglia. Anche l'associazione nocese Nocinbici rientra fra le trenta associazioni che nei giorni scorsi si sono riunite per dare vita al nuovo Coordinamento dal basso per la ciclovia dell’acquedotto pugliese. Il neonato progetto ha come obiettivo estendere il tratto della ciclovia che ad oggi conta solo 10 km.

L’idea della ciclovia dell’acquedotto (nata un anno fa e concretizzatasi solo nel tratto Locorotondo- Ceglie Messapica) consiste in realtà in un progetto molto più ampio varato dalla Regione Puglia ed inaugurato esattamente un anno fa dal presidente Vendola: un tracciato che possa contare su 110km e che unisca la Puglia dalla Valle d’Itria al Salento seguendo quelle che sono le condutture principali dell’Acquedotto. Obiettivo del coordinamento consisterebbe nel promuovere la creazione di una infrastruttura strategica per lo sviluppo del turismo sostenibile a costi notevolmente contenuti. L’idea iniziale consisteva nel collegamento di una tratta molto più ampia (sorgenti di Caposele (Avellino)- Santa Maria di Leuca), ma per il momento la priorità del coordinamento rimarrà comunque il completamento della prima tratta Valle d’Itria-Salento per un totale di 93 km (da unire al 10 già completati).

Il Coordinamento dal Basso per la Ciclovia dell’Acquedotto Pugliese come primo atto ha chiesto formalmente alla Regione Puglia e all’Acquedotto Pugliese un incontro per conoscere lo stato del progetto ed eventuali problemi, con l’obiettivo di garantire priorità all’opera nella programmazione degli enti e coerenza con altri interventi quali sostegno ad iniziative locali di valorizzazione/gestione e realizzazione di ciclovie e percorsi di connessione. Rivolgendo l’appello anche a tutte le associazioni di categoria del territorio pronta è stata la risposta dell’associazione Nocinbici insieme a Associazione Freeplan di Nardò, Associazione Messapiae di Nardò, Associazione Mo.Bici di Lecce, Associazione Arneotrekking di Veglie, Associazione MTB Monteroni, Associazione “In giro con il diabete” di Nardò, Associazione “L’impronta” di Nardò, Associazioni FIAB Lecce Cicloamici e FIAB Mesagne Cicloamici, Paolo Giovanni Toma di Cavallino, Sandro Boccia di Trepuzzi, Associazione Salento Bici Tour di Casarano, cooperativa Fluxus di Nardò, Associazione Archès di Lucugnano, le guide Emanuela Rossi e Totò Inguscio di Avanguardie Nardò, Circolo Tandem di Leverano, Associazione Ruotando di Lecce, Associazione Apulia Activa di Manduria, Associazione Play Your Place di Maruggio, Associazione Terra Nostra di Sava, Associazione Ciclistica Savese Acli di Sava, Associazione Cicloclub Nociglia di Nociglia, Associazione Nocinbici di Noci, Autorità di Gestione delle Riserve Naturali Orientate del Litorale Tarantino Orientale di Manduria, Associazione Verdesalis di Nardò, Associazione Città Fertile di Lecce, Associazione Grande Salento di Avetrana.

Ecco quanto ci ha dichiarato Gaetano Dentamaro, presidente di Nocinbici, allall'indomani della costituzione del coordinamento: "Siamo venuti a conoscenza di questo progetto grazie ad un nostro grazie ad un nostro associato Giuseppe Convertini il quale nutre profondo interesse ed è alla continua ricerca di percorsi mtb. Abbiamo colto la palla al balzo e siamo fieri di far parte di questo comitato, il quale collaborerà con l'acquedotto e altri enti preposti affinchè quest'opera venga realizzata. Nocinbici è un asd e ha gran voglia di crescere e fare sempre più per il territorio".

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