Mercato settimanale: la palestra della Pascoli diventa parcheggio pubblico

07-07-divieti-pascoliNOCI (Bari) – Continua a persistere il problema parcheggi nella nostra cittadina. Uno dei problemi che si viene a creare, in particolar modo il martedì durante il mercato settimanale, è trovare un parcheggio per poter andare a fare la spesa. Molto discusso ormai da tempo è l’utilizzo improprio, da parte dei cittadini, della palestra scoperta della scuola Pascoli con accesso da Via Fratelli Bandiera, che puntualmente ogni martedì prende le forme di un parcheggio comunale.

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E non solo: se percorriamo tutto il rettilineo appunto di Via Fratelli Bandiera (in foto), che delinea la palestra, ci rendiamo conto che le auto vengono parcheggiate anche sul lato destro della strada procedendo verso largo San Sebastiano, molte volte scavalcando il marciapiede e occupandolo interamente. E il fenomeno assume proporzioni inaudite il martedì, quando i cittadini, probabilmente volendo posteggiare la propria auto in prossimità delle bancarelle, abusano di quella zona rendendola un vero e proprio parcheggio. Le conseguenze fortunatamente sino ad oggi non sono state disastrose, ma pensiamo al futuro, quando malauguratamente la scuola dovesse avere bisogno di soccorsi e le auto ostacolassero le operazioni? O la stessa evacuazione dei ragazzi ostacolata dalle auto posteggiate all’interno della palestra scoperta? Con la chiusura estiva della scuola il problema viene parzialmente risolto, ma a settembre sarà punto e a capo?! Sono situazioni che, per sicurezza di tutti, vanno prese in considerazione.

"Ad oggi l’unica soluzione possibile è dotare la palestra esterna, che funge anche da parcheggio dei collaboratori scolastici, di un cancello elettronico con videocitofono” – commenta il dirigente scolastico D’Elia. “Con questo sistema potremmo controllare gli ingressi nella zona scolastica, limitati al solo personale, che dovrebbe citofonare per poter accedere all’interno . Però purtroppo i fondi a nostra disposizione non ci permettono di affrontare una tale spesa e per questo per ora dobbiamo accontentarci del cancello manuale che deve rimanere aperto. Infatti, con solo tre unità di personale che sorvegliano la scuola, è inimmaginabile che qualcuno vada ad aprire il cancello manualmente ogni volta che deve entrare qualcuno".

Altro problema sollevato dal dirigente scolastico riguarda l'ingorgo di auto che si viene a creare negli orari di ingresso e di uscita dalla scuola. "Un altro problema che si viene a creare è l’ingorgo di auto all’ingresso o all’uscita degli alunni dalle scuole - dice difatti D'Elia -  E dal lontano ’90 che interpelliamo l’amministrazione per dotare di un piano del traffico le aree adiacenti i plessi scolastici così da permettere un sereno confluire degli alunni ma purtroppo sino ad oggi non se n’è fatto niente. Un esempio è Alberobello, che chiude al traffico la strada adiacente l’ingresso nell’edificio scolastico 15 minuti prima e dopo l’ingresso e l’uscita degli alunni rendendolo solo pedonale così da semplificare lo sgombero delle aree scolastiche”. Perchè non pensarci?

 

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