Proteste per il ponte FSE, domani riprendono i lavori

07-20-ponte-barsentiNOCI (Bari) - Nervi tesi tra cittadini ed istituzioni per il ritardo dei lavori di viabilità in Contrada Barsenti. I lavori avviati dalle Ferrovie Sud-Est per il rifacimento del ponte carrabile al fine di consentire l'elettrificazione della strada ferrata, vivono una situazione di stallo e, mancato l'appuntamento del 15 agosto scorso, i residenti della zona sono scesi sul piede di guerra (in foto il ponte in costruzione).

Durante la settimana due nuove missive delle avvocatesse Angela Lobianco ed Elisabetta Sabatelli sono state indirizzate ai vertici di FSE (e per conoscenza al Sindaco di Noci) ed alla nostra redazione, in più vi è stato un servizio giornalistico di TgNorba24 che ha evidenziato lo stato dei luoghi. Le due avvocatesse che difendono i cittadini e gli interessi delle attività commerciali della zona denunciano il blocco totale dei lavori e la mancata ripresa entro il 15 di agosto così come già annunciato in precedenza. In più, a detta dei legali, l'azienda ferroviaria si sarebbe impegnata a costruire un passaggio pedonale che ad oggi non esiste. Ai cittadini premono però altre esigenze. La contestazione dei residenti deriva dal fatto che il percorso alternativo (non scelto ma già esistente) costa 14 km in termini di tempo e di spese. Alle attività commerciali invece preme richiedere un risarcimento danni per i mancati introiti del mese appena trascorso.

Le FSE dal canto loro non intendono esprimersi in maniera ufficiale sulla vicenda barricandosi sulla data di consegna dei lavori. Il termine ultimo è fissato per il 31 dicembre 2013, e fino ad allora le ferrovie possono impiegare tutto il tempo che vogliono per terminare l'opera non curandosi minimamente dei disagi procurati ai cittadini e agli esercizi della zona.

nisi-domenico-sindaco-1«Tutte moine» minimizza il primo cittadino Domenico Nisi (in foto) chiamato in causa da tutte le parti coinvolte. «I legali dei cittadini – chiarisce il Sindaco - erano perfettamente a conoscenza di tutti i passaggi che si stavano compiendo in termini burocratici per portare avanti i lavori di costruzione del ponte ferroviario. Pochissimi giorni fa, ma prima dell'intervento delle televisioni, l'azienda ha recuperato dall'ufficio tecnico il permesso in variante di costruire. Documento che le consente di riprendere i lavori secondo la normativa vigente così come da noi opportunamente indicato. Posso affermare con assoluta certezza che domani mattina, domenica 1 settembre, tramite un trasporto eccezionale, verranno poste le travi per la costruzione del ponte. Di qui ci vorranno almeno 40 giorni per i lavori».

Caso chiuso? Forse, ma i residenti pretendono la risoluzione dei lavori nel minor tempo possibile.

 

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