Parcheggi a pagamento, 2700 verbali in dieci mesi

09-10-multa-autoNOCI (Bari) - Sono stati il fardello degli automobilisti nocesi per molto tempo, almeno 10 mesi. Quello che il referente della Sourceland ha definito «impatto con la cittadinanza», per gli automobilisti della città murgiana in realtà è stato un incubo. I dati non mentono, i provvedimenti sanzionatori in merito al progetto "Noci Smart Mobility" hanno fruttato parecchi soldi, sia alla società gestore che all'ente comunale. Da ottobre 2013 a giugno 2014 sono stati elevati dagli ausiliari del traffico ben 2002 verbali di contestazione sulle infrazioni in merito alle aree di sosta a pagamento. Anche gli agenti della Municipale hanno sanzionato: 688 i verbali elevati per infrazioni al codice della strada.

Nel comune murgiano tale tipo di infrazione è sanzionata con una multa da € 41,00 che diventa di 28,70€ se pagata nell'arco di 5 giorni. Non ci si mette molto a fare due calcoli. La sanzione moltiplicata per il numero dei verbali elevati potrebbe fruttare al Comune circa 110.290 Euro (cifra a cui sottrarre, quale compensazione, 4€ per ogni verbale elevato da gennaio a giugno 2014 dagli ausiliari Sourceland). Non poco considerato l'arco temporale preso a riferimento. Il condizionale comunque è d'obbligo visto che l'automobilista ha la possibilità di presentare ricorso dinanzi al Giudice di Pace.

Resta il fatto che ai nocesi l'idea di smart mobility non sia andata molto a genio, non tanto per gli obiettivi nobili che il progetto tende a perseguire, quanto per i metodi sanzionatori applicati. Gli ausiliari del traffico non hanno in dotazione neppure un fischietto per richiamare all'attenzione l'automobilista indisciplinato né tantomeno, a detta dei multati, non avrebbero neanche un minimo di tolleranza. Diversi sono infatti gli automobilisti che si sono presentati al comando di Polizia Municipale dichiarando di contestare il provvedimento sanzionatorio perché l'orario riportato in multa corrispondeva perfettamente con quello stampato sul ticket di permesso. Insomma neanche il tempo di avvicinarsi agli stalli che l'ausiliario rilasciava biglietti colorati sui parabrezza delle autovetture in sosta.

Ad aumentare lo stato d'ira degli automobilisti nocesi il continuo peregrinare delle aree di sosta a pagamento che di mese in mese sono state spostate da una via all'altra della città seguite a ruota dagli stalli. Una situazione che ha contribuito a creare confusione tra quanti si muovono in auto per il paese.

Ora la situazione sembra aver trovato un proprio inquadramento. I cittadini sembrano aver accettato l'iniziativa progettuale di "Noci Smart Mobility" anche se continuano a preferire le zone free parking a quelle di park pricing.

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