Scuola: nessun piano di viabilità per gli ingorghi

09-16-ingorghiNOCI (Bari) – E’ ormai iniziato da qualche giorno il nuovo anno scolastico per gli alunni che frequentano gli istituti nocesi. Proprio ieri sono ritornati tra i banchi anche i bambini della scuola dell’infanzia, lunedì i ragazzi della Cappuccini e della Pascoli, la scorsa settimana i ragazzi delle scuole Gallo, Positano, e delle strutture superiori IISS Agherbino e Da Vinci-Galilei. Dunque tutti i plessi scolastici hanno ripreso a pieno regime le loro attività.

Sorge però, a vista di molti, un problema di non poca importanza: parliamo infatti, della viabilità nei pressi delle uscita dagli istituti. Quando infatti la campanella suona la fine delle lezioni i bambini e i ragazzi si riversano nelle strade in attesa dei genitori o per rientrare alle rispettive case. E proprio in questo momento che, nelle aree adiacenti i plessi scolastici, si viene a creare caos veicolare mettendo a rischio l’incolumità dei pedoni stessi.

Già lo scorso anno il preside del complesso Cappuccini-Pascoli, prof. D’Elia, ci aveva presentato il problema. Oggi, a distanza di un anno, la situazione rimane irrisolta. Per constatarlo ci è bastato appostarci nei pressi degli istituti all’ora di uscita dei ragazzi ed è stato semplice verificare la formazioni di ingorghi veri e propri. Vuoi per la foga dei genitori di arrivare con le proprie auto fin sotto i cancelli, vuoi per la mancanza di personale della polizia municipale che riesca a garantire un sereno confluire delle auto, le ore di punta diventano una bestia nera per gli automobilisti che transitano in quelle zone. E se la struttura stradale è abbastanza grande da permettere agli automobilisti di divincolarsi in fretta nei pressi della Cappuccini o della Gallo, i veri problemi sono alla Positano e alla Pascoli, dove le stradine strette rendono sempre più difficoltoso lo sgombero di queste aree.

Anche la preside Breveglieri, referente del complesso Gallo-Positano, ci ha comunicato di aver presentato diverse volte alternative interessanti per poter risolvere il problema viabilità, non trovando mai risposta da parte della scorsa e dell’attuale amministrazione comunale. Una soluzione potrebbe essere rendere esclusivamente pedonale, in occasione dell’ingresso e dell’uscita da scuola, il tratto di area adiacente gli stessi istituti in un arco di tempo compreso tra i quindici minuti prima e i quindici minuti dopo il suono della campanella, così come aveva proposto D’Elia lo scorso anno. O in alternativa trovare delle vie secondarie per permettere agli studenti di lasciare i plessi in tutta tranquillità.

Sarà dunque compito dell’amministrazione pensare ad un piano di viabilità congruo alle esigenze dei cittadini.

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