Santa Maria Degli Angeli: respinto il ricorso al Tar, raccolte le firme per consultazione popolare

fotoPUTIGNANO (Bari) - Dopo il piano di riordino ospedaliero varato dalla regione Puglia in data 28 febbraio 2017, l’ospedale “Santa Maria degli Angeli” di Putignano si è ritrovato declassato ad ospedale di base, con una riduzione dei posti letto dei reparti di Pneumologia e Cardiologia e con la soppressione dei reparti di Ostetricia e Neonatologia. Subito sono nate iniziative popolari, promosse dal comitato indipendente “Giù le mani dal nostro ospedale”, che hanno portato a un decreto sospensivo del TAR, il quale ha in seguito respinto l’istanza cautelare mossa dal Comune di Putignano. Non è finita, però, la lotta dei cittadini: è in atto, infatti, una raccolta firme per una consultazione popolare.  

RESPINTA L’ISTANZA CAUTELARE - In data 26 luglio, scadenza della sospensiva emanata il precedente 5 luglio, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia ha pronunciato l’ordinanza in merito al ricorso numero 479 del 2017, proposto dal Comune di Putignano contro la Regione Puglia per l’annullamento della delibera numero 239 del 28 febbraio, recante approvazione: “Regolamento Regionale: Riordino Ospedaliero della Regione Puglia”. Nell’ordinanza si legge: “rilevato che il “Punto Nascita” presso l’Ospedale di Putignano risulta ormai effettivamente disattivo […] e che l’attuale formula organizzativa appare quella più idonea a garantire all’utenza l’assistenza al parto in condizioni di sicurezza (essendo rimasto incontestato che presso il presidio ospedaliero di Putignano non siano presenti i reparti di Terapia Intensiva, Pediatria e il Centro Trasfusionale, di cui, invece, dispone il p.o. di Monopoli) […] respinge l’istanza cautelare.

LE INIZIATIVE POPOLARI - Ha, ovviamente, suscitato risposte l’ordinanza del TAR. Una tra queste il Sit-In organizzato dal comitato d’iniziativa popolare “Giù le mani dal nostro ospedale” in data 30 settembre nella piazzetta Padre Pio, antistante il Santa Maria degli Angeli. Questo presidio di protesta si è scagliato contro le scelte di chiusura e di depotenziamento dei servizi sanitari di tutta la bassa Murgia; a essere contestata è, infatti, la classificazione dell’ospedale come ospedale di base, ovvero con un bacino di utenza tra gli 80.000 e i 150.000 abitanti (DM 70/2015), quando il bacino di utenza comprende di fatto tutto il Sud-Est Barese, per un totale di circa 250.000 residenti. Il gruppo spontaneo, però, non è da solo: si è creata una sinergia con il sindaco Giannandrea e alcuni consiglieri comunali, che si stanno battendo per far sì che i cittadini possano dar voce alle proprie esigenze all’interno del Consiglio Comunale. Il regolamento del consiglio comunale di Putignano, difatti, prevede all’art. 88 la possibilità di una consultazione popolare, ottenibile raccogliendo almeno 1000 firme. Le firme raccolte, ad oggi, sono 1625: i cittadini, tramite loro rappresentanti, si esprimeranno allora all’interno del consiglio comunale per richiedere, per vie legali, la riconversione del Santa Maria degli Angeli a ospedale di primo livello.

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