In auto con beni e opere liturgiche. Provenivano da furto a una chiesa di Noci

10 11 Beni SequestratiFASANO - La Guardia di Finanza del comando provinciale di Brindisi, la scorsa settimana, ha coordinato un piano di controllo economico finalizzato a contrastare i traffici illeciti. Nel corso di un pattugliamento, gli uomini delle fiamme gialle si sono imbattuti in un veicolo che procedeva a velocità elevata in direzione Brindisi sulla statale 172 dei trulli. Dopo l'inseguimento e il relativo controllo, avvenuto in corrispondenza della zona industriale di Fasano, è stato possibile rinvenire all'interno dell'automobile 34 beni e opere liturgiche, pronte a essere immesse sul mercato nero dell'arte e dell'antiquariato.

Le successive indagini hanno permesso di attribuire la provenienza di alcuni dei beni preziosi ritrovati a un furto effettuato nel 2014 a una Chiesetta rupestre di San Giuseppe, situata nella zona agro del Comune di Noci,  riconosciuta di interesse storico artistico da parte dell'Ufficio centrale per i beni archeologici, architettonici, artisti e storici dell'allora Ministero dei Beni culturali e ambientali. Tra i beni ritrovati e sottoposti a sequestro, meritevoli di interesse storico-artistico figurano tra gli altri: un dipinto a olio su tela di fine ‘700 raffigurante la “Sacra Famiglia”; un messale romano edito a Napoli nel 1773 contenente pregiate incisioni; un calice in rame dorato e argento del 1707 con copricalici in stoffa e carta di fine ‘800.

Alcuni di questi beni, saranno presto restituiti ai legittimi proprietari, che li hanno già riconosciuti. Per i restanti, invece, sono in corso gli approfondimenti investigativi da parte del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale dei Carabinieri di Bari, competenti nello specifico settore, mentre proseguono gli approfondimenti delle Fiamme Gialle in ordine a eventuali possibili profili di riciclaggio. Il responsabile, Z.F. di anni 37, è stato denunciato, a piede libero, all'Autorità Giudiziaria per ricettazione.

CRONACA

© RIPRODUZIONE RISERVATA